Nella prima parte, il saggio propone una retrospettiva critica degli esiti delle disposizioni che hanno disciplinato - negli ultimi trent'anni - la formazione iniziale dei docenti di scuola secondaria e le modalità della loro selezione per l'accesso al ruolo. La prospettiva storica è necessaria per inquadrare le novità introdotte dalla Legge 107 del 2015 rispetto a questi due settori fondamentali della legislazione scolastica, a partire da quella di maggiore impatto sul sistema: la fase di selezione dei candidati, mediante concorso nazionale su base regionale, precederà quella della formazione professionale ed entrambe faranno parte di un percorso unitario (e non separato come nei modelli precedenti). Il saggio prosegue quindi nell'analisi del cosiddetto FIT, cioè del triennio - retribuito e valutato in itinere e complessivamente - destinato alla formazione alle competenze professionali, prima attraverso il conseguimento di un diploma universitario annuale di specializzazione e poi con un biennio di approfondimento e completamento della preparazione teorico-pratica, incentrato sull'attività diretta nelle scuole (tirocinio diretto e indiretto, supplenze) e sulla graduale assunzione di autonome funzioni docente. Nel saggio, particolare attenzione è dedicata al ruolo di co-progettazione scientifica e organizzativa dei nuovi percorsi di formazione dei docenti della scuola secondaria assunto da scuola e università.
ghizzoni manuela (2017). Le ragioni di una riforma: il nuovo modello di formazione iniziale e accesso al ruolo dei docenti di scuola secondaria. Roma : Armando editore.
Le ragioni di una riforma: il nuovo modello di formazione iniziale e accesso al ruolo dei docenti di scuola secondaria
ghizzoni manuela
2017
Abstract
Nella prima parte, il saggio propone una retrospettiva critica degli esiti delle disposizioni che hanno disciplinato - negli ultimi trent'anni - la formazione iniziale dei docenti di scuola secondaria e le modalità della loro selezione per l'accesso al ruolo. La prospettiva storica è necessaria per inquadrare le novità introdotte dalla Legge 107 del 2015 rispetto a questi due settori fondamentali della legislazione scolastica, a partire da quella di maggiore impatto sul sistema: la fase di selezione dei candidati, mediante concorso nazionale su base regionale, precederà quella della formazione professionale ed entrambe faranno parte di un percorso unitario (e non separato come nei modelli precedenti). Il saggio prosegue quindi nell'analisi del cosiddetto FIT, cioè del triennio - retribuito e valutato in itinere e complessivamente - destinato alla formazione alle competenze professionali, prima attraverso il conseguimento di un diploma universitario annuale di specializzazione e poi con un biennio di approfondimento e completamento della preparazione teorico-pratica, incentrato sull'attività diretta nelle scuole (tirocinio diretto e indiretto, supplenze) e sulla graduale assunzione di autonome funzioni docente. Nel saggio, particolare attenzione è dedicata al ruolo di co-progettazione scientifica e organizzativa dei nuovi percorsi di formazione dei docenti della scuola secondaria assunto da scuola e università.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.