L’idea centrale di questo saggio è offrire un’analisi del rapporto metaforico esistente tra le strategie discorsive del personaggio della Celestina dell’omonima tragicomedia di Fernando de Rojas e le immagini da lei evocate, per tentare di delineare un profilo del personaggio senza perdere di vista la rete di richiami al centro della quale essa si trova. L’immagine della rete, o forse sarebbe più preciso dire della tela del ragno, può rendere efficacemente l’idea dell’universo in cui vive il personaggio. Celestina, infatti, si posiziona al centro non solo della trama della Tragicomedia de Calisto y Melibea, ma anche di quell’immaginario che riteneva le mezzane donne particolarmente abili tanto nel tessere inganni e trame, come nell’ordire intrighi.
Valeria Stabile (2018). “En mi lengua”: il gioco delle immagini e delle parole in La Celestina di Fernando de Rojas. Milano, Udine : MIMESIS EDIZIONI.
“En mi lengua”: il gioco delle immagini e delle parole in La Celestina di Fernando de Rojas
STABILE, VALERIA
2018
Abstract
L’idea centrale di questo saggio è offrire un’analisi del rapporto metaforico esistente tra le strategie discorsive del personaggio della Celestina dell’omonima tragicomedia di Fernando de Rojas e le immagini da lei evocate, per tentare di delineare un profilo del personaggio senza perdere di vista la rete di richiami al centro della quale essa si trova. L’immagine della rete, o forse sarebbe più preciso dire della tela del ragno, può rendere efficacemente l’idea dell’universo in cui vive il personaggio. Celestina, infatti, si posiziona al centro non solo della trama della Tragicomedia de Calisto y Melibea, ma anche di quell’immaginario che riteneva le mezzane donne particolarmente abili tanto nel tessere inganni e trame, come nell’ordire intrighi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.