In linea generale, gli studi sugli scambi di aiuti nelle famiglie migranti hanno posto molta attenzione sul ruolo delle loro origini socio-economiche e, pertanto, sulle risorse materiali e culturali cui possono attingere i genitori, interessandosi poco delle norme culturali a proposito degli obblighi di supporto intrafamiliare. Anche quando riconoscono il ruolo svolto delle norme di solidarietà familiare nel plasmare tali scambi, molti studi si focalizzano sugli obblighi che vincolano i figli nei confronti dei genitori, a scapito delle norme che governano gli obblighi dei genitori nei confronti dei figli. Al fine di colmare, in parte, alcune delle summenzionate lacune, lo studio di fattibilità su "Trasferimenti intergenerazionali e popolazione immigrata" è incentrato sull’individuazione delle norme di solidarietà familiare presso tre gruppi di origine immigrata in Italia, ossia le prime e seconde generazioni di origine cinese, filippina e maghrebina. Questa finalità cognitiva è stata perseguita mediante una modalità relativamente innovativa, ossia rilevando le reazioni di individui di origine immigrata alla narrazione di episodi, diretta a esplorare gli orientamenti valori e le norme sociali sottesi agli obblighi di sostegno familiare. Il capitolo è organizzato come segue. Nel par. 1 si espone l’approccio metodologico sviluppato nel progetto; nel par. 2 vengono esposte alcune caratteristiche distintive dei tre gruppi di immigrati indagati, con particolare riguardo al contesto territoriale specifico di accoglienza (Bologna). Il lavoro sul campo è descritto nel par. 3. Il par. 4 illustra le cinque storie che sono state sviluppate, mettendone in risalto gli obiettivi, le caratteristiche sostantive e le varianti. Infine, il cap. 5, dove, dopo aver presentato un quadro sinottico delle storie, si propongono alcune osservazioni conclusive. Il saggio qui descritto e il volume che lo ospita sono frutto di uno sforzo pluriennale che fa capo a uno studio di fattibilità su "Trasferimenti intergenerazionali e popolazione immigrata", realizzato entro il programma "Finanziamenti di Ateneo alla Ricerca di Base" (FARB, codice di progetto FFBO121274) dell’Università di Bologna. I contributi al volume sono stati sottoposti a peer review anonimo.

DEBORA MANTOVANI, G.G. (2018). L’uso di "storie" per indagare gli obblighi di sostegno nelle famiglie di immigrati. Bologna : Il Mulino.

L’uso di "storie" per indagare gli obblighi di sostegno nelle famiglie di immigrati

DEBORA MANTOVANI;GIANCARLO GASPERONI;MARCO ALBERTINI
2018

Abstract

In linea generale, gli studi sugli scambi di aiuti nelle famiglie migranti hanno posto molta attenzione sul ruolo delle loro origini socio-economiche e, pertanto, sulle risorse materiali e culturali cui possono attingere i genitori, interessandosi poco delle norme culturali a proposito degli obblighi di supporto intrafamiliare. Anche quando riconoscono il ruolo svolto delle norme di solidarietà familiare nel plasmare tali scambi, molti studi si focalizzano sugli obblighi che vincolano i figli nei confronti dei genitori, a scapito delle norme che governano gli obblighi dei genitori nei confronti dei figli. Al fine di colmare, in parte, alcune delle summenzionate lacune, lo studio di fattibilità su "Trasferimenti intergenerazionali e popolazione immigrata" è incentrato sull’individuazione delle norme di solidarietà familiare presso tre gruppi di origine immigrata in Italia, ossia le prime e seconde generazioni di origine cinese, filippina e maghrebina. Questa finalità cognitiva è stata perseguita mediante una modalità relativamente innovativa, ossia rilevando le reazioni di individui di origine immigrata alla narrazione di episodi, diretta a esplorare gli orientamenti valori e le norme sociali sottesi agli obblighi di sostegno familiare. Il capitolo è organizzato come segue. Nel par. 1 si espone l’approccio metodologico sviluppato nel progetto; nel par. 2 vengono esposte alcune caratteristiche distintive dei tre gruppi di immigrati indagati, con particolare riguardo al contesto territoriale specifico di accoglienza (Bologna). Il lavoro sul campo è descritto nel par. 3. Il par. 4 illustra le cinque storie che sono state sviluppate, mettendone in risalto gli obiettivi, le caratteristiche sostantive e le varianti. Infine, il cap. 5, dove, dopo aver presentato un quadro sinottico delle storie, si propongono alcune osservazioni conclusive. Il saggio qui descritto e il volume che lo ospita sono frutto di uno sforzo pluriennale che fa capo a uno studio di fattibilità su "Trasferimenti intergenerazionali e popolazione immigrata", realizzato entro il programma "Finanziamenti di Ateneo alla Ricerca di Base" (FARB, codice di progetto FFBO121274) dell’Università di Bologna. I contributi al volume sono stati sottoposti a peer review anonimo.
2018
Fra genitori e figli. Immigrazione, rapporti intergenerazionali e famiglie nell’Europa contemporanea
193
220
DEBORA MANTOVANI, G.G. (2018). L’uso di "storie" per indagare gli obblighi di sostegno nelle famiglie di immigrati. Bologna : Il Mulino.
DEBORA MANTOVANI, GIANCARLO GASPERONI, MARCO ALBERTINI
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/637300
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