È possibile considerare il videogioco come un muro contemporaneo contro cui sfidarsi? Altresì come specchio, ponendoci di fronte alle contraddizioni della realtà contemporanea di ciò che accade o che potenzialmente può accadere nelle nostre vite quotidiane e globalizzate? O piuttosto videogioco come ponte per oltrepassare nuovi confini, conoscere nuovi territori in cui incontrare l’alterità e se stessi? Il volume si propone di analizzare la sfida educativa lanciata dall’esplosivo fenomeno culturale e sociale dei videogiochi, divenuti dei veri e propri medium comunicativi, sempre meno forme di intrattenimento ludico fini a se stessi e sempre più metafore del grande gioco della realtà della vita. A partire dall’approccio del problematicismo pedagogico e proseguendo attraverso un’analisi critica dei principali nuclei tematici dell’attuale dibattito dei game studies, s’intende fornire una rilettura a queste suggestioni, indicando nuove possibili proposte interpretative e didattiche basate su di una dimensione metodologica delle antinomie dell’educazione, per poter promuovere una logica multiforme e problematica attraverso cui l’individuo possa orientarsi autonomamente e consapevolmente nelle scelte rispetto alle proposte del mercato videoludico.
R. Nardone (2007). I nuovi scenari educ@tivi del Videogioco. BERGAMO : Junior.
I nuovi scenari educ@tivi del Videogioco
NARDONE, MARIAROSARIA
2007
Abstract
È possibile considerare il videogioco come un muro contemporaneo contro cui sfidarsi? Altresì come specchio, ponendoci di fronte alle contraddizioni della realtà contemporanea di ciò che accade o che potenzialmente può accadere nelle nostre vite quotidiane e globalizzate? O piuttosto videogioco come ponte per oltrepassare nuovi confini, conoscere nuovi territori in cui incontrare l’alterità e se stessi? Il volume si propone di analizzare la sfida educativa lanciata dall’esplosivo fenomeno culturale e sociale dei videogiochi, divenuti dei veri e propri medium comunicativi, sempre meno forme di intrattenimento ludico fini a se stessi e sempre più metafore del grande gioco della realtà della vita. A partire dall’approccio del problematicismo pedagogico e proseguendo attraverso un’analisi critica dei principali nuclei tematici dell’attuale dibattito dei game studies, s’intende fornire una rilettura a queste suggestioni, indicando nuove possibili proposte interpretative e didattiche basate su di una dimensione metodologica delle antinomie dell’educazione, per poter promuovere una logica multiforme e problematica attraverso cui l’individuo possa orientarsi autonomamente e consapevolmente nelle scelte rispetto alle proposte del mercato videoludico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.