Il saggio affronta il modo in cui, alla luce dei risultati degli studi degli ultimi decenni, si possono valutare le concezioni e le culture che sostennero i sensibili cambiamenti e oscillazioni nei livelli e nelle tipologie di intervento statale che si registrarono durante il conflitto, prendendo in esame all’interno di un quadro di “economia di guerra” le forme di mobilitazione messe in opera nei principali settori interessati. Si pensi, oltre alla mobilitazione dell’apparato produttivo industriale, alla estensione e alla articolazione degli organismi di controllo sociale, di coordinamento della distribuzione di materie prime, degli approvvigionamenti alimentari; del livello assolutamente inedito e pervasivo della ingerenza dello Stato in tema di risorse agricole e di regolazione dei consumi; si pensi all’impatto della smobilitazione e della cosiddetta “restaurazione liberista” nell’immediato dopoguerra. Si pensi anche al fatto significativo che entro questi contesti di mobilitazione economica, entro queste nuovi e a volte effimeri assetti istituzionali che si formano durante il conflitto, nacquero anche alcuni dei più significativi esperimenti di mobilitazione dell’intellettualità e della scienza in Italia.
L. Tomassini (2018). Verso la mobilitazione totale. Agricoltura, industria, approvvigionamenti 1915-1918. Milano : Unicopli.
Verso la mobilitazione totale. Agricoltura, industria, approvvigionamenti 1915-1918
L. Tomassini
2018
Abstract
Il saggio affronta il modo in cui, alla luce dei risultati degli studi degli ultimi decenni, si possono valutare le concezioni e le culture che sostennero i sensibili cambiamenti e oscillazioni nei livelli e nelle tipologie di intervento statale che si registrarono durante il conflitto, prendendo in esame all’interno di un quadro di “economia di guerra” le forme di mobilitazione messe in opera nei principali settori interessati. Si pensi, oltre alla mobilitazione dell’apparato produttivo industriale, alla estensione e alla articolazione degli organismi di controllo sociale, di coordinamento della distribuzione di materie prime, degli approvvigionamenti alimentari; del livello assolutamente inedito e pervasivo della ingerenza dello Stato in tema di risorse agricole e di regolazione dei consumi; si pensi all’impatto della smobilitazione e della cosiddetta “restaurazione liberista” nell’immediato dopoguerra. Si pensi anche al fatto significativo che entro questi contesti di mobilitazione economica, entro queste nuovi e a volte effimeri assetti istituzionali che si formano durante il conflitto, nacquero anche alcuni dei più significativi esperimenti di mobilitazione dell’intellettualità e della scienza in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.