"La dimensione globalmente nazionale di Giulio Ulisse Arata (1881-1962) scaturisce soprattutto dalla qualità intrinseca e dallo spessore problematico della sua opera: non soltanto quando essa partecipa a linee di ricerca ampiamente condivise dalla cultura coeva, ma anche quando interpreta posizioni decidamente minoritarie; tanto quanto si approssima a istanze di modernismo quanto allorché si inserisce nel variegato filone neo-tradizionalista" (F. Mangone, "I luoghi di Arata", ivi, p. 11). INDICE GENERALE 1) F. Mangone, "I luoghi di Arata"; 2) A. Baravelli, "Il fascismo a Ravenna negli anni Venti e Trenta"; 3) S. Mattarelli, "Dai bagliori dell'incendio di Palazzo Byron; 4) G. Gardini, "Tra progettazione urbana e conservazione: G.U. Arata e la Zona del Silenzio"; 5) G. Bolzani, "Il 'ritocco' di arata a Casa Oriani"; 6) P. Bolzani, "Arata e il Palazzo della Provincia. 'Genius loci' e 'architettura d'eccezzione'"; 7) F. Fabbri, "Ricci e il progetto Arata per il nuovo Palazzo della Provincia di Ravenna e la sistemazione della Zona del Silenzio..."; 8) E.R. Agostinelli, "Intorno ai giardini di Palazzo Rasponi..."; 9) M.G. Benini, "Gli apparati decorativi del Palazzo della Provincia..."; 10) P. Novara, "Qualche considerazione sulle spoglie della raccolta anriquariale di C. Rasponi..."; 11) G. Garzanti, "Il progetto di restauro dei giardini pensili e della cripta del Palazzo della Provincia"; 12) G. Tassinari, "Gli stemmi Lapidei del Palazzo della Provincia"; 13) A. Pedrazzini, "Villa Cagnoni a Ravenna opera inedita di G.U. Arata"; 14) P.G. Massaretti, "La Casa del Balilla"; 15) M. Vignuzzi, "Il porgetto dei giardini pubblici"; 16) E. Carbonara, "Il Mausoleo Oriani..."; 17) E. Dirani, "Il Cardello e il mausoleo di Oriani"; P. Abbruzzetti, G. e P. Bolzani, "Regesti storici".
Massaretti Pier Giorgio (2008). La Casa del Balilla. RAVENNA : Longo Editore.
La Casa del Balilla
MASSARETTI, PIER GIORGIO
2008
Abstract
"La dimensione globalmente nazionale di Giulio Ulisse Arata (1881-1962) scaturisce soprattutto dalla qualità intrinseca e dallo spessore problematico della sua opera: non soltanto quando essa partecipa a linee di ricerca ampiamente condivise dalla cultura coeva, ma anche quando interpreta posizioni decidamente minoritarie; tanto quanto si approssima a istanze di modernismo quanto allorché si inserisce nel variegato filone neo-tradizionalista" (F. Mangone, "I luoghi di Arata", ivi, p. 11). INDICE GENERALE 1) F. Mangone, "I luoghi di Arata"; 2) A. Baravelli, "Il fascismo a Ravenna negli anni Venti e Trenta"; 3) S. Mattarelli, "Dai bagliori dell'incendio di Palazzo Byron; 4) G. Gardini, "Tra progettazione urbana e conservazione: G.U. Arata e la Zona del Silenzio"; 5) G. Bolzani, "Il 'ritocco' di arata a Casa Oriani"; 6) P. Bolzani, "Arata e il Palazzo della Provincia. 'Genius loci' e 'architettura d'eccezzione'"; 7) F. Fabbri, "Ricci e il progetto Arata per il nuovo Palazzo della Provincia di Ravenna e la sistemazione della Zona del Silenzio..."; 8) E.R. Agostinelli, "Intorno ai giardini di Palazzo Rasponi..."; 9) M.G. Benini, "Gli apparati decorativi del Palazzo della Provincia..."; 10) P. Novara, "Qualche considerazione sulle spoglie della raccolta anriquariale di C. Rasponi..."; 11) G. Garzanti, "Il progetto di restauro dei giardini pensili e della cripta del Palazzo della Provincia"; 12) G. Tassinari, "Gli stemmi Lapidei del Palazzo della Provincia"; 13) A. Pedrazzini, "Villa Cagnoni a Ravenna opera inedita di G.U. Arata"; 14) P.G. Massaretti, "La Casa del Balilla"; 15) M. Vignuzzi, "Il porgetto dei giardini pubblici"; 16) E. Carbonara, "Il Mausoleo Oriani..."; 17) E. Dirani, "Il Cardello e il mausoleo di Oriani"; P. Abbruzzetti, G. e P. Bolzani, "Regesti storici".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.