Dalla fisiologia alla patologia del dolore: da meccanismo di difesa a processo patologico.

L'autore, dopo aver definito il dolore come un'attivazione del sistema sensoriale, che segnala un danno potenziale o attuale dei tessuti, considerato un sintomo e un sistema d'informazione e protezione della persona, passa a descrivere le dimensioni del dolore. Definisce quindi la nocicezione e le condizioni di attenzione e ipervigilanza. Viene poi esaminato il dolore nel bambino, il paziente portato al dolore, per descrivere dolore acuto e cronico come due esperienze del tutto diverse. Vengono in seguito descritti i passaggi che portano dal dolore acuto a quello cronico : nocicezione, dolore, sofferenza, comportamento di malattia. Il dolore cronico viene poi inquadrato all'interno del processo di sensibilizzazione centrale. Infine dolore e tensione muscolare vengono collegati e valutati all'interno delle risposte allo stress e come peculiari delle diverse personalità.