Le monete di età romana repubblicana nel Medagliere del Complesso Monumentale della Pilotta

Il lavoro si inserisce all’interno della monografia, in due volumi, pubblicata nella serie Medaglieri Italiani del Notiziario del Portale Numismatico dello Stato, dedicata all’importante collezione numismatica conservata presso il Museo Nazionale di Parma, nell’intento di offrire alla fruizione e alla consultazione pubblica non solo i materiali del Medagliere, ma anche gli scenari che fecero da sfondo alla sua formazione, attraverso la ricognizione sistematica dell’intero Archivio Storico del Museo Archeologico. Il progetto editoriale si unisce infatti ad un’esposizione dinamica reale (Palazzo della Pilotta) e virtuale dei materiali (vetrine virtuali consultabili sul Portale Numismatico dello Stato), tesa a favorire al massimo la valorizzazione – e al contempo la tutela – del Medagliere e del patrimonio museale ad esso collegato. All’interno di questo ampio programma il contributo qui proposto costituisce l’esito dello studio condotto sulla sezione di monete di epoca romana repubblicana e della catalogazione puntuale e sistematica di una prima tranche di materiali. Complessivamente, il nucleo di materiali di età repubblicana risulta costituito da oltre un migliaio di pezzi, perlopiù d’argento, ma con un’importante documentazione enea, mentre soltanto quattro sono attualmente gli esemplari in oro. La matrice collezionistica, da un lato, e la provenienza locale, dall’altro, che caratterizzano il Medagliere parmense nel suo complesso, sono ben riflesse dal nucleo di monete di età repubblicana, malgrado oggi risulti in molti casi assai arduo identificare i diversi apporti in esso via via confluiti, distribuiti all’interno della collezione in ordine cronologico, smembrando rinvenimenti e raccolte. Uno degli elementi più significativi che caratterizza il nucleo romano repubblicano è dato dalla continuità cronologica degli esemplari, che offrono una documentazione molto ampia della monetazione romana a partire dalle sue origini, nel primo quarto del III secolo a.C., fino alla vigilia della battaglia di Azio nel 31 a.C. Tenuto conto che l'esame integrale e sistematico dei materiali appare il punto di partenza propedeutico ad intraprendere qualsiasi attività finalizzata all’edizione, fruizione e valorizzazione del patrimonio numismatico italiano, in questa fase progettuale si è scelto di proporre all’attenzione una selezione, formata da un centinaio di pezzi – essenzialmente inediti – che documentano, in sequenza cronologica, le emissioni definite convenzionalmente romano-campane e le parallele serie di aes grave, proseguendo con gli esemplari che attestano le progressive diminuzioni ponderali della moneta enea e giungendo fino alla riduzione dell’asse allo standard sestantale, a cui si associa l’introduzione del sistema denariale, che porta ad una modificazione sostanziale della struttura monetale romana.