«Musica Docta» è una rivista digitale peer reviewed nata nel 2010 nell’alveo del SagGEM (Gruppo per l’Educazione Musicale del «Saggiatore musicale»). La rivista ospita studi di àmbito pedagogico e didattico-musicale e pubblica in lingua italiana, francese, inglese, spagnola e tedesca. La denominazione Musica docta allude per un verso alla valorizzazione della musica d’arte (senza pregiudizio di altri generi e tradizioni musicali) e per l’altro alla sua trasmissione nell’esperienza didattica. «Musica Docta» sposa la concezione culturale del SagGEM, e con esso condivide l’ambizione di alimentare un dibattito costante sul modello dell’Educazione musicale, di offrire riferimenti culturali autorevoli, di dare indicazioni di lavoro avvalorate dalla ricerca e dall’esperienza, di incidere sul mondo della politica e dell’amministrazione a livello centrale e periferico, nell’interesse di una politica culturale che collochi al centro la musica come sapere. Dal 2011 «Musica Docta» è indicizzata su DOAJ - Directory of Open Access Journals. Ogni contributo è inoltre dotato di un codice DOI - Digital Object Identifier, che ne consente l’identificazione duratura e univoca e ne garantisce la piena tutela della proprietà intellettuale.
badolato nicola (In stampa/Attività in corso). Musica Docta.
Musica Docta
badolato nicola
In corso di stampa
Abstract
«Musica Docta» è una rivista digitale peer reviewed nata nel 2010 nell’alveo del SagGEM (Gruppo per l’Educazione Musicale del «Saggiatore musicale»). La rivista ospita studi di àmbito pedagogico e didattico-musicale e pubblica in lingua italiana, francese, inglese, spagnola e tedesca. La denominazione Musica docta allude per un verso alla valorizzazione della musica d’arte (senza pregiudizio di altri generi e tradizioni musicali) e per l’altro alla sua trasmissione nell’esperienza didattica. «Musica Docta» sposa la concezione culturale del SagGEM, e con esso condivide l’ambizione di alimentare un dibattito costante sul modello dell’Educazione musicale, di offrire riferimenti culturali autorevoli, di dare indicazioni di lavoro avvalorate dalla ricerca e dall’esperienza, di incidere sul mondo della politica e dell’amministrazione a livello centrale e periferico, nell’interesse di una politica culturale che collochi al centro la musica come sapere. Dal 2011 «Musica Docta» è indicizzata su DOAJ - Directory of Open Access Journals. Ogni contributo è inoltre dotato di un codice DOI - Digital Object Identifier, che ne consente l’identificazione duratura e univoca e ne garantisce la piena tutela della proprietà intellettuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.