Il primo quindicennio del Settecento è caratterizzato da un grande rinnovamento del gusto teatrale e operistico, per il quale furono determinanti gli anni in cui operò a Roma l’architetto e scenografo messinese Filippo Juvarra (1678-1736), attivo tra il 1709 e il 1714 nel Teatro Ottoboni alla Cancelleria, nel teatrino privato di Maria Casimira di Polonia a Palazzo Zuccari, e nel Teatro Capranica. Degli allestimenti operistici di questi anni resta un’ampia mole di materiali, tra cui spiccano i numerosi disegni e “pensieri” abbozzati da Juvarra per le mutazioni sceniche. Il Ciro di Alessandro Scarlatti, rappresentato alla Cancelleria nel carnevale 1712 su libretto del cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740) con le scene di Juvarra, rappresenta un importante tassello di quell’opera di riforma melodrammatica intrapresa dal porporato a partire dal 1710, anno che segna il suo ritorno al teatro per musica dopo un lungo periodo di forzata chiusura di ogni pubblico divertimento a Roma. La presente edizione della partitura scarlattiana e del dramma ottoboniano è corredata dalla riproduzione dei disegni e delle incisioni realizzate da Juvarra per le mutazioni sceniche dello spettacolo, in tutti i casi per i quali il collegamento sia accertato o plausibile, e mira a porre concretamente le basi di una possibile (e augurabile) ricostruzione dal vivo dello spettacolo operistico.

Badolato Nicola (2017). ALESSANDRO SCARLATTI, Il Ciro (Roma 1712), dramma di Pietro Ottoboni / scene di Filippo Juvarra. Roma : Istituto Italiano per la Storia della Musica.

ALESSANDRO SCARLATTI, Il Ciro (Roma 1712), dramma di Pietro Ottoboni / scene di Filippo Juvarra

Badolato Nicola
2017

Abstract

Il primo quindicennio del Settecento è caratterizzato da un grande rinnovamento del gusto teatrale e operistico, per il quale furono determinanti gli anni in cui operò a Roma l’architetto e scenografo messinese Filippo Juvarra (1678-1736), attivo tra il 1709 e il 1714 nel Teatro Ottoboni alla Cancelleria, nel teatrino privato di Maria Casimira di Polonia a Palazzo Zuccari, e nel Teatro Capranica. Degli allestimenti operistici di questi anni resta un’ampia mole di materiali, tra cui spiccano i numerosi disegni e “pensieri” abbozzati da Juvarra per le mutazioni sceniche. Il Ciro di Alessandro Scarlatti, rappresentato alla Cancelleria nel carnevale 1712 su libretto del cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740) con le scene di Juvarra, rappresenta un importante tassello di quell’opera di riforma melodrammatica intrapresa dal porporato a partire dal 1710, anno che segna il suo ritorno al teatro per musica dopo un lungo periodo di forzata chiusura di ogni pubblico divertimento a Roma. La presente edizione della partitura scarlattiana e del dramma ottoboniano è corredata dalla riproduzione dei disegni e delle incisioni realizzate da Juvarra per le mutazioni sceniche dello spettacolo, in tutti i casi per i quali il collegamento sia accertato o plausibile, e mira a porre concretamente le basi di una possibile (e augurabile) ricostruzione dal vivo dello spettacolo operistico.
2017
591
9788895349183
Badolato Nicola (2017). ALESSANDRO SCARLATTI, Il Ciro (Roma 1712), dramma di Pietro Ottoboni / scene di Filippo Juvarra. Roma : Istituto Italiano per la Storia della Musica.
Badolato Nicola
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