La monografia è dedicata allo studio del manoscritto armeno Arch. Cap. S. Pietro B 77 della Biblioteca Apostolica Vaticana, risalente all'anno 1221. Il codice è un Čašoc‘ (Lezionario), scritto a Drazark, celebre monastero del Regno armeno di Cilicia, e successivamente portato a Roma dal suo copista, il monaco Grigor, che qui lo completò apponendovi il lungo colofone finale nel quale sono riferiti interessanti dati storici circa la lotta per la successione al trono scatenatasi nel Regno all'indomani della morte del re Lewon il Magnifico (1219). Lo studio procede in due parti. La prima, a cura di Anna Sirinian, ha per oggetto la presentazione materiale del codice e le tappe ricostruibili della sua storia, documentate per la parte più antica dal suo stesso colofone. La seconda, redatta da Charles Renoux, si concentra invece sul contenuto liturgico del manoscritto e sulla sua rilevante testimonianza circa l’evoluzione del ciclo delle feste e delle commemorazioni dei santi nel rito armeno. Sotto questo aspetto va segnalato che il "Lezionario di Drazark", come il codice per brevità è stato rinominato nello studio, attesta per la prima volta l'ingresso di una folta schiera di santi greci nel calendario armeno.

Una nuova tappa del Čašoc‘ (Lezionario armeno). Il manoscritto Arch. Cap. S. Pietro B 77

A. Sirinian
2018

Abstract

La monografia è dedicata allo studio del manoscritto armeno Arch. Cap. S. Pietro B 77 della Biblioteca Apostolica Vaticana, risalente all'anno 1221. Il codice è un Čašoc‘ (Lezionario), scritto a Drazark, celebre monastero del Regno armeno di Cilicia, e successivamente portato a Roma dal suo copista, il monaco Grigor, che qui lo completò apponendovi il lungo colofone finale nel quale sono riferiti interessanti dati storici circa la lotta per la successione al trono scatenatasi nel Regno all'indomani della morte del re Lewon il Magnifico (1219). Lo studio procede in due parti. La prima, a cura di Anna Sirinian, ha per oggetto la presentazione materiale del codice e le tappe ricostruibili della sua storia, documentate per la parte più antica dal suo stesso colofone. La seconda, redatta da Charles Renoux, si concentra invece sul contenuto liturgico del manoscritto e sulla sua rilevante testimonianza circa l’evoluzione del ciclo delle feste e delle commemorazioni dei santi nel rito armeno. Sotto questo aspetto va segnalato che il "Lezionario di Drazark", come il codice per brevità è stato rinominato nello studio, attesta per la prima volta l'ingresso di una folta schiera di santi greci nel calendario armeno.
2018
258
978-88-210-1001-9
Ch. Renoux, A. Sirinian
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