mediAzioni è una rivista internazionale (con referaggio in cieco) che si propone di promuovere gli studi interdisciplinari in ambito umanistico, a integrazione dell'altra rivista online del Dipartimento inTRAlinea, specificamente dedicata a studi sulla traduzione scritta e orale. Ci aspettiamo contributi collocati al crocevia delle seguenti aree disciplinari: linguistica, terminologia, studi di genere, studi interculturali, letteratura, teatro, humor, media, film, storia, interpretazione di trattativa e altro. Il titolo mediAzioni è stato scelto per la sua capacità evocativa: suggerisce infatti media, azione, mediazione, e tutto ciò che queste nozioni condividono: uno spazio che, se è compresso nel nome della rivista, si allarga per comprendere una pluralità di significati e di interpretazioni. Attraverso mediAzioni, vorremmo incoraggiare forme di pensiero pronte non solo a scavalcare le barriere disciplinari, ma anche a valorizzare le interazioni tra ambiti diversi, per mediare e negoziare differenze nella convinzione che un approccio interdisciplinare non possa che arricchire e fecondare le aree coinvolte. Le differenze tra lingue, culture, vicende storiche, popoli, identità, generi e persone sono una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Noi, come studiosi e docenti, la dobbiamo raccogliere. Ecco perché la nostra rivista si chiama mediAzioni : "mediazione" significa capire e negoziare le differenze, ma significa anche agire, fare con il linguaggio, trovare il modo di provocare cambiamenti nelle culture e nelle società, e di aprire nuove strade con la ricerca, l'immaginazione e la passione.
R. Baccolini, R.M. Bollettieri Bosinelli, M. Prandi (2006). mediAzioni. BOLOGNA : Gedit.
mediAzioni
BACCOLINI, RAFFAELLA;BOLLETTIERI, ROSA MARIA;PRANDI, MICHELE
2006
Abstract
mediAzioni è una rivista internazionale (con referaggio in cieco) che si propone di promuovere gli studi interdisciplinari in ambito umanistico, a integrazione dell'altra rivista online del Dipartimento inTRAlinea, specificamente dedicata a studi sulla traduzione scritta e orale. Ci aspettiamo contributi collocati al crocevia delle seguenti aree disciplinari: linguistica, terminologia, studi di genere, studi interculturali, letteratura, teatro, humor, media, film, storia, interpretazione di trattativa e altro. Il titolo mediAzioni è stato scelto per la sua capacità evocativa: suggerisce infatti media, azione, mediazione, e tutto ciò che queste nozioni condividono: uno spazio che, se è compresso nel nome della rivista, si allarga per comprendere una pluralità di significati e di interpretazioni. Attraverso mediAzioni, vorremmo incoraggiare forme di pensiero pronte non solo a scavalcare le barriere disciplinari, ma anche a valorizzare le interazioni tra ambiti diversi, per mediare e negoziare differenze nella convinzione che un approccio interdisciplinare non possa che arricchire e fecondare le aree coinvolte. Le differenze tra lingue, culture, vicende storiche, popoli, identità, generi e persone sono una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Noi, come studiosi e docenti, la dobbiamo raccogliere. Ecco perché la nostra rivista si chiama mediAzioni : "mediazione" significa capire e negoziare le differenze, ma significa anche agire, fare con il linguaggio, trovare il modo di provocare cambiamenti nelle culture e nelle società, e di aprire nuove strade con la ricerca, l'immaginazione e la passione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.