Le cause del conflitto congolese possono essere riassunte in tre punti principali: 1) I movimenti ribelli, in complicità con il Ruanda e l’Uganda, hanno dato vita a una lucrosa economia di guerra basata sul traffico di minerali preziosi (coltan, oro, diamanti, cassiterite, etc.); 2) Nelle regioni orientali la presenza di gruppi di popolazione ruandofona (i Banyarwanda nel nord Kivu e i Banyamulenge nel sud Kivu) ha innescato una violenta disputa sulla cittadinanza cavalcata dai leader politicomilitari locali. In questo scenario, i Banyarwanda e soprattutto i Banyamulenge hanno finito per aderire alle ribellioni sostenute dal Ruanda e dall’Uganda; 3) Lo Stato congolese è corrotto e incapace di esercitare la propria sovranità sul territorio nazionale.
Jourdan L. (2018). L’instabilità e il ritorno delle violenze nella RDC. Roma : Treccani.
L’instabilità e il ritorno delle violenze nella RDC
Jourdan L.
2018
Abstract
Le cause del conflitto congolese possono essere riassunte in tre punti principali: 1) I movimenti ribelli, in complicità con il Ruanda e l’Uganda, hanno dato vita a una lucrosa economia di guerra basata sul traffico di minerali preziosi (coltan, oro, diamanti, cassiterite, etc.); 2) Nelle regioni orientali la presenza di gruppi di popolazione ruandofona (i Banyarwanda nel nord Kivu e i Banyamulenge nel sud Kivu) ha innescato una violenta disputa sulla cittadinanza cavalcata dai leader politicomilitari locali. In questo scenario, i Banyarwanda e soprattutto i Banyamulenge hanno finito per aderire alle ribellioni sostenute dal Ruanda e dall’Uganda; 3) Lo Stato congolese è corrotto e incapace di esercitare la propria sovranità sul territorio nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.