Nei mammiferi, l’elettroforesi zonale delle proteine sieriche (SPE) su gel di agarosio premette la loro separazione in 6 frazioni, che solitamente corrispondono ad albumina, α1-, α2-, β1-, β2- e γ-globuline. L’elettroforesi è una tecnica analitica che presenta molti vantaggi: è semi-automatica, necessita di pochi microlitri di campione, è rapida, riproducibile ed economica. La SPE è utilizzata di routine per valutare disproteinemie nel cane e nel gatto, ma è ancora poco utilizzata per la maggior parte degli animali “non convenzionali”. In questo capitolo sono presentati due esempi di applicazioni di elettroforesi: - in un mammifero, il furetto (Mustela putorius furo), per il quale vengono riportati i ferogrammi di riferimento e i valori medi per ciascuna frazione ottenuti da 12 soggetti clinicamente sani, e, per confronto, i ferogrammi di due soggetti affetti uno da linfoma e uno da cimurro; - in un rettile, la testuggine Testudo hermanni, riportando i ferogrammi ed i valori medi ottenuti da esemplari campionati in due periodi dell’anno, agli inizi dell’estate e dell’autunno, ed il confronto con due soggetti affetti uno da tumore cervicale e uno da anoressia.
Gloria Isani, E.F. (2017). Elettroforesi proteica. Vermezzo (MI) : Poletto Editore.
Elettroforesi proteica
Gloria Isani;Enea Ferlizza
2017
Abstract
Nei mammiferi, l’elettroforesi zonale delle proteine sieriche (SPE) su gel di agarosio premette la loro separazione in 6 frazioni, che solitamente corrispondono ad albumina, α1-, α2-, β1-, β2- e γ-globuline. L’elettroforesi è una tecnica analitica che presenta molti vantaggi: è semi-automatica, necessita di pochi microlitri di campione, è rapida, riproducibile ed economica. La SPE è utilizzata di routine per valutare disproteinemie nel cane e nel gatto, ma è ancora poco utilizzata per la maggior parte degli animali “non convenzionali”. In questo capitolo sono presentati due esempi di applicazioni di elettroforesi: - in un mammifero, il furetto (Mustela putorius furo), per il quale vengono riportati i ferogrammi di riferimento e i valori medi per ciascuna frazione ottenuti da 12 soggetti clinicamente sani, e, per confronto, i ferogrammi di due soggetti affetti uno da linfoma e uno da cimurro; - in un rettile, la testuggine Testudo hermanni, riportando i ferogrammi ed i valori medi ottenuti da esemplari campionati in due periodi dell’anno, agli inizi dell’estate e dell’autunno, ed il confronto con due soggetti affetti uno da tumore cervicale e uno da anoressia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.