Bologna è stata di recente definita ‘crocevia culturale’ dalla critica più accreditata, che ne ha così individuato il ruolo chiave rivestito nel contesto nazionale e internazionale dell’«incivilimento italico»: Bologna. Cultural crossroads from the Medieval to the Baroque: Recent Anglo-American Scholarship è il titolo di un recentissimo lavoro sull’umanesimo bolognese che evidenzia la dimensione internazionale e interdisciplinare e le potenzialità scientifiche del tema, non solo rispetto al contesto filologico-letterario ma anche a quello storico-politico, come sempre strettamente intrecciati ma tenuti artificiosamente distinti per rispondere alla necessità di domare «l’eterna lotta contro l’invadenza distruttiva del divenire». In questo senso e in un contesto ideologico e politico come quello medievale, che individua un concetto di cittadinanza polarizzato fra partecipazione/esclusione in senso economico e sociale, si è dunque ritenuto opportuno verificare i modi della cittadinanza attiva nel crocevia culturale della Bologna della metà del ’400 quando, dopo un secolo e mezzo di esperienze politiche caratterizzate da ibridismi e fluidità, si affermò la signoria dei Bentivoglio.
Francesca Roversi Monaco (2017). Bologna crocevia culturale: cittadini e intellettuali nell'età bentivolesca. Milano : FrancoAngeli.
Bologna crocevia culturale: cittadini e intellettuali nell'età bentivolesca
Francesca Roversi Monaco
2017
Abstract
Bologna è stata di recente definita ‘crocevia culturale’ dalla critica più accreditata, che ne ha così individuato il ruolo chiave rivestito nel contesto nazionale e internazionale dell’«incivilimento italico»: Bologna. Cultural crossroads from the Medieval to the Baroque: Recent Anglo-American Scholarship è il titolo di un recentissimo lavoro sull’umanesimo bolognese che evidenzia la dimensione internazionale e interdisciplinare e le potenzialità scientifiche del tema, non solo rispetto al contesto filologico-letterario ma anche a quello storico-politico, come sempre strettamente intrecciati ma tenuti artificiosamente distinti per rispondere alla necessità di domare «l’eterna lotta contro l’invadenza distruttiva del divenire». In questo senso e in un contesto ideologico e politico come quello medievale, che individua un concetto di cittadinanza polarizzato fra partecipazione/esclusione in senso economico e sociale, si è dunque ritenuto opportuno verificare i modi della cittadinanza attiva nel crocevia culturale della Bologna della metà del ’400 quando, dopo un secolo e mezzo di esperienze politiche caratterizzate da ibridismi e fluidità, si affermò la signoria dei Bentivoglio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.