Se un segno è come un suono, un disegno è come una parola, un quadro è come una fotografia, un romanzo è come un film, allora un pensiero è una parte della nostra vita, un'immagine è una parte del nostro mondo, un'illusione è una parte della nostra mente. "L'uomo più saggio che ho conosciuto nella vita non sapeva né leggere né scrivere". Con questo pensiero José Saramago, nel 1998, a Stoccolma, iniziava il suo discorso in occasione del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura. Non sapeva leggere e scrivere, ma forse sapeva disegnare. Sicuramente non sapeva disegnare secondo codici condivisi, ma, pur non sapendo parlare, poteva dare in qualche modo forma grafica ai suoi pensieri; la sua mente probabilmente era in grado di guidare la sua mano per rappresentare il suo mondo reale e anche quello immaginario.
ALESSANDRO MARATA (2007). La matita, l'occhio e la mente. FORLI' : LA GRECA ARTI GRAFICHE.
La matita, l'occhio e la mente
ALESSANDRO MARATA
2007
Abstract
Se un segno è come un suono, un disegno è come una parola, un quadro è come una fotografia, un romanzo è come un film, allora un pensiero è una parte della nostra vita, un'immagine è una parte del nostro mondo, un'illusione è una parte della nostra mente. "L'uomo più saggio che ho conosciuto nella vita non sapeva né leggere né scrivere". Con questo pensiero José Saramago, nel 1998, a Stoccolma, iniziava il suo discorso in occasione del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura. Non sapeva leggere e scrivere, ma forse sapeva disegnare. Sicuramente non sapeva disegnare secondo codici condivisi, ma, pur non sapendo parlare, poteva dare in qualche modo forma grafica ai suoi pensieri; la sua mente probabilmente era in grado di guidare la sua mano per rappresentare il suo mondo reale e anche quello immaginario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.