il saggio mette fuoco gli aspetti più problematici e attuali della moderna comunicazione politica. Lo scopo è di stilare un bilancio delle nuove direzioni intraprese e affrontare, con l’ausilio dell’ampia letteratura esistente e di numerosi esempi, tutti i dilemmi che sorgono quotidianamente a proposito del rapporto tra cittadini, sistema politico e mass media. E’ noto che i cittadini non possono fare a meno dell’informazione politica proveniente dai media. il volume illustra come essi ricevono, assimilano e utilizzano questa informazione. Altrettanto sappiamo che i politici devono saper comunicare bene. Questo volume sostiene convincentemente che il marketing politico non è più soltanto uno strumento che i candidati impiegano esclusivamente durante le campagne elettorali, ma è diventato un elemento costante e ineliminabile della politica. Si sente spesso dire che i mass media hanno inventato la politica spettacolo. E’ possibile verificarlo affrontando la questione se la logica dei media, con le sue regole auree di visibilità, spettacolarità, e semplificazione, abbia o meno influenzato e modificato in modo irreversibile la logica e i tempi della politica tradizionale. Vengono, inoltre, presi in esame alcuni strumenti chiave della comunicazione politica, dei quali si sottolineano gli aspetti più attuali e più controversi. Per quel che riguarda la televisione, viene illustrato il passaggio dalla televisione politica tradizionale, costituita dai telegiornali e dalle classiche tribune politiche, ad una molteplicità di forme attraverso le quali la politica irrompe in televisione. A proposito del ruolo di Internet in politica, il volume discute il tema del delicato equilibrio di uno strumento all'interno del quale l'espansione dell'offerta informativa e la libertà di accesso si affiancano anche a meccanismi di selezione e filtro che possono favorire sia fenomeni di estremizzazione delle opinioni politiche sia forme di controllo. Infine, sono analizzate e discusse le conseguenze per il buon funzionamento dei sistemi democratici del sempre crescente uso dei sondaggi.
Campus D. (2008). Comunicazione politica: Le nuove frontiere. ROMA-BARI : Laterza.
Comunicazione politica: Le nuove frontiere
CAMPUS, DONATELLA
2008
Abstract
il saggio mette fuoco gli aspetti più problematici e attuali della moderna comunicazione politica. Lo scopo è di stilare un bilancio delle nuove direzioni intraprese e affrontare, con l’ausilio dell’ampia letteratura esistente e di numerosi esempi, tutti i dilemmi che sorgono quotidianamente a proposito del rapporto tra cittadini, sistema politico e mass media. E’ noto che i cittadini non possono fare a meno dell’informazione politica proveniente dai media. il volume illustra come essi ricevono, assimilano e utilizzano questa informazione. Altrettanto sappiamo che i politici devono saper comunicare bene. Questo volume sostiene convincentemente che il marketing politico non è più soltanto uno strumento che i candidati impiegano esclusivamente durante le campagne elettorali, ma è diventato un elemento costante e ineliminabile della politica. Si sente spesso dire che i mass media hanno inventato la politica spettacolo. E’ possibile verificarlo affrontando la questione se la logica dei media, con le sue regole auree di visibilità, spettacolarità, e semplificazione, abbia o meno influenzato e modificato in modo irreversibile la logica e i tempi della politica tradizionale. Vengono, inoltre, presi in esame alcuni strumenti chiave della comunicazione politica, dei quali si sottolineano gli aspetti più attuali e più controversi. Per quel che riguarda la televisione, viene illustrato il passaggio dalla televisione politica tradizionale, costituita dai telegiornali e dalle classiche tribune politiche, ad una molteplicità di forme attraverso le quali la politica irrompe in televisione. A proposito del ruolo di Internet in politica, il volume discute il tema del delicato equilibrio di uno strumento all'interno del quale l'espansione dell'offerta informativa e la libertà di accesso si affiancano anche a meccanismi di selezione e filtro che possono favorire sia fenomeni di estremizzazione delle opinioni politiche sia forme di controllo. Infine, sono analizzate e discusse le conseguenze per il buon funzionamento dei sistemi democratici del sempre crescente uso dei sondaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.