I tituli picti rinvenuti negli scavi del Parco Novi Sad e di Viale Reiter sono riferibili a vari tipi anforici: una quindicina di anfore definibili di morfologia betica, dal momento che mostrano affinità morfologiche con i contenitori per salse di pesce prodotti in Betica, presentano iscrizioni dipinte in atramentum che menzionano il prodotto trasportato - ossia garum o gari flos hispanum/hispanicum - e frequentemente i Quinti Caecilii, nota societas di mercatores di prodotti betici attiva nella prima metà del I sec. d.C. A prodotti piscicoli sono inoltre riferibili: due anfore Beltrán IIA, che probabilmente trasportavano cordyla, ossia una salagione a base di giovani tonni, e che menzionano due mercatores sinora ignoti appartenenti alla gens Valeria; alcune anforette adriatiche contenenti liquamen e muria. Infine, su un contenitore adriatico Dressel 6A si conserva un'iscrizione dipinta con datazione consolare del 40 a.C., riferibile al momento di invaso nell'anfora del vino.
Manuela Mongardi (2017). Tituli picti su contenitori anforici: alcuni esempi da Novi Sad e Viale Reiter. Roma : De Luca Editori d'Arte.
Tituli picti su contenitori anforici: alcuni esempi da Novi Sad e Viale Reiter
Manuela Mongardi
2017
Abstract
I tituli picti rinvenuti negli scavi del Parco Novi Sad e di Viale Reiter sono riferibili a vari tipi anforici: una quindicina di anfore definibili di morfologia betica, dal momento che mostrano affinità morfologiche con i contenitori per salse di pesce prodotti in Betica, presentano iscrizioni dipinte in atramentum che menzionano il prodotto trasportato - ossia garum o gari flos hispanum/hispanicum - e frequentemente i Quinti Caecilii, nota societas di mercatores di prodotti betici attiva nella prima metà del I sec. d.C. A prodotti piscicoli sono inoltre riferibili: due anfore Beltrán IIA, che probabilmente trasportavano cordyla, ossia una salagione a base di giovani tonni, e che menzionano due mercatores sinora ignoti appartenenti alla gens Valeria; alcune anforette adriatiche contenenti liquamen e muria. Infine, su un contenitore adriatico Dressel 6A si conserva un'iscrizione dipinta con datazione consolare del 40 a.C., riferibile al momento di invaso nell'anfora del vino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.