Il consumo di salse di pesce, olio e vino a Mutina alla luce dell’epigrafia anforica: i casi di Novi Sad e Viale Reiter

L'analisi del corredo epigrafico (bolli e iscrizioni dipinte) presente sui contenitori anforici rinvenuti in due importanti scavi modenesi, ossia quello presso il Parco Novi Sad e quello di Viale Reiter, offre testimonianza, per un periodo compreso tra l'epoca tardorepubblicana e il I sec. d.C., dell'arrivo a Mutina di derrate prevalentemente di produzione adriatica (vino dalla Cisalpina e soprattutto dal Piceno, olio dall'Istria e soprattutto dall'area padana, liquamen e muria dall'arco nord e medio-adriatico), con la sola eccezione del garum e delle salagioni di pesce prodotti probabilmente in ambito iberico.