Questo capitolo offre una riflessione metodologica sulle tecniche di analisi dei frame dell’informazione visiva, a partire da una ricerca sui mutamenti delle rappresentazioni foto-giornalistiche dell’immigrazione sui principali settimanali italiani tra il 1980 e il 2014. Il concetto di frame – già centrale nel linguaggio delle science sociali, da Bateson e Goffman in poi – nel corso degli ultimi due decenni ha riscontrato una grande fortuna nella sociologia della comunicazione interpersonale, nella sociologia dei media e nella sociologia politica, come strumento per indagare, in particolare, le pratiche di produzione e le forme di rappresentazione giornalistica, l’influenza delle campagne elettorali sull’opinione pubblica, e le attività di protesta collettiva dei movimenti sociali. In queste aree, nel corso dell’ultimo decennio, l’analisi dei frame ha prestato una crescente attenzione teorico-metodologica alla dimensione visiva dei processi culturali, politici e comunicativi – in concomitanza ad una forte espansione (e graduale istituzionalizzazione) del campo interdisciplinare degli studi visuali. Su queste basi, il capitolo presenta i risultati di una ricerca empirica sul campo professionale del fotogiornalismo, sulle rappresentazioni foto-giornalistiche dell’immigrazione nel corso degli ultimi trent’anni, e quindi sul ruolo dei media nel produrre, diffondere e radicare certi tipi di immagini dei migranti – sia in arrivo che soggiornanti o radi¬cati all’interno dei confini italiani. In particolare, il capitolo esplora gli aspetti metodologici dell’analisi dei frame visivi, intrecciando uno sguardo qualitativo (etnografia della produzione giornalistica, interviste con fotografi e giornalisti, analisi della rappresentazione giornalistica di specifici eventi) e quantitativo (analisi del contenuto visivo su un arco temporale esteso). Tale intreccio permette di costruire un modello di analisi dei frame dell’informazione visiva sull’immigrazione in Italia che permette di ricostruire sia le pratiche e le forme di rappresentazione delle fotografie giornalistiche sulla stampa italiana che le cause e gli effetti di tali rappresentazioni, quindi le dinamiche di costruzione delle cornici interpretative dominanti nell’immaginario culturale e visivo. Infine, sulla base dell’analisi empirica, il capitolo propone una riflessione sulle basi epistemologiche del processo di framing, sulla fertilità ma anche genericità del concetto di frame visivo, e sugli aspetti metodologici e analitici più adeguati non solo a individuare i frame dell’informazione su un dato tema ma a discuterne la genesi e gli elementi sociali, organizzativi e culturali che ne condizionano la sorte e gli effetti.
Solaroli Marco, Pogliano Andrea (2016). L'analisi dei frame visuali dell'informazione: il caso del fotogiornalismo sull'immigrazione in Italia. Bologna : il Mulino.
L'analisi dei frame visuali dell'informazione: il caso del fotogiornalismo sull'immigrazione in Italia
SOLAROLI, MARCO
;
2016
Abstract
Questo capitolo offre una riflessione metodologica sulle tecniche di analisi dei frame dell’informazione visiva, a partire da una ricerca sui mutamenti delle rappresentazioni foto-giornalistiche dell’immigrazione sui principali settimanali italiani tra il 1980 e il 2014. Il concetto di frame – già centrale nel linguaggio delle science sociali, da Bateson e Goffman in poi – nel corso degli ultimi due decenni ha riscontrato una grande fortuna nella sociologia della comunicazione interpersonale, nella sociologia dei media e nella sociologia politica, come strumento per indagare, in particolare, le pratiche di produzione e le forme di rappresentazione giornalistica, l’influenza delle campagne elettorali sull’opinione pubblica, e le attività di protesta collettiva dei movimenti sociali. In queste aree, nel corso dell’ultimo decennio, l’analisi dei frame ha prestato una crescente attenzione teorico-metodologica alla dimensione visiva dei processi culturali, politici e comunicativi – in concomitanza ad una forte espansione (e graduale istituzionalizzazione) del campo interdisciplinare degli studi visuali. Su queste basi, il capitolo presenta i risultati di una ricerca empirica sul campo professionale del fotogiornalismo, sulle rappresentazioni foto-giornalistiche dell’immigrazione nel corso degli ultimi trent’anni, e quindi sul ruolo dei media nel produrre, diffondere e radicare certi tipi di immagini dei migranti – sia in arrivo che soggiornanti o radi¬cati all’interno dei confini italiani. In particolare, il capitolo esplora gli aspetti metodologici dell’analisi dei frame visivi, intrecciando uno sguardo qualitativo (etnografia della produzione giornalistica, interviste con fotografi e giornalisti, analisi della rappresentazione giornalistica di specifici eventi) e quantitativo (analisi del contenuto visivo su un arco temporale esteso). Tale intreccio permette di costruire un modello di analisi dei frame dell’informazione visiva sull’immigrazione in Italia che permette di ricostruire sia le pratiche e le forme di rappresentazione delle fotografie giornalistiche sulla stampa italiana che le cause e gli effetti di tali rappresentazioni, quindi le dinamiche di costruzione delle cornici interpretative dominanti nell’immaginario culturale e visivo. Infine, sulla base dell’analisi empirica, il capitolo propone una riflessione sulle basi epistemologiche del processo di framing, sulla fertilità ma anche genericità del concetto di frame visivo, e sugli aspetti metodologici e analitici più adeguati non solo a individuare i frame dell’informazione su un dato tema ma a discuterne la genesi e gli elementi sociali, organizzativi e culturali che ne condizionano la sorte e gli effetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.