Da qualche anno anche in Italia ha preso piede la sperimentazione poetica legata al Sought Poems, tecnica illustrata dall'americano K. Silem Mohammad nell'omonimo saggio del 2003 (tradotto in italiano nel 2007), che consiste nell'elaborazione di un testo poetico sfruttando la procedura del googlism. In particolare gli autori che fanno parte della redazione del sito GAMMM.org (Bortolotti, Broggi, Giovenale e Zaffarano) stanno sperimentando le diverse possibilità legate a questa tecnica, verso una comune “assenza di differenzialità” (Zublena) che mette in dubbio i paradigmi tradizionali del testo letterario e tende ad annientare il concetto di autorialità. Infatti nella poesia “cercata”, che si differenzia dal found poem per una volontà del poeta di rielaborare i risultati forniti dal motore di ricerca, si assiste ad una disseminazione della soggettività che diviene “autorialità multipla simulata” (Mohammad) nei frammenti di linguaggio estrapolati dal Web. Tale sperimentazione dimostra la necessità delle nuove generazioni di poeti nativi-digitali di confrontarsi e resistere alla virtualizzazione del reale nella Galassia Internet.
Filippo Milani (2016). Sought Poems and Lost Subject. Roma : Aracne.
Sought Poems and Lost Subject
Filippo Milani
2016
Abstract
Da qualche anno anche in Italia ha preso piede la sperimentazione poetica legata al Sought Poems, tecnica illustrata dall'americano K. Silem Mohammad nell'omonimo saggio del 2003 (tradotto in italiano nel 2007), che consiste nell'elaborazione di un testo poetico sfruttando la procedura del googlism. In particolare gli autori che fanno parte della redazione del sito GAMMM.org (Bortolotti, Broggi, Giovenale e Zaffarano) stanno sperimentando le diverse possibilità legate a questa tecnica, verso una comune “assenza di differenzialità” (Zublena) che mette in dubbio i paradigmi tradizionali del testo letterario e tende ad annientare il concetto di autorialità. Infatti nella poesia “cercata”, che si differenzia dal found poem per una volontà del poeta di rielaborare i risultati forniti dal motore di ricerca, si assiste ad una disseminazione della soggettività che diviene “autorialità multipla simulata” (Mohammad) nei frammenti di linguaggio estrapolati dal Web. Tale sperimentazione dimostra la necessità delle nuove generazioni di poeti nativi-digitali di confrontarsi e resistere alla virtualizzazione del reale nella Galassia Internet.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.