Il libro propone una riflessione a più voci su come la relazione tra violenza e repressione abbia determinato un particolare modo di fare politica e di concepire la democrazia in Italia. Attraverso una serie di saggi che analizzano avvenimenti e dibattiti che hanno segnato profondamente la storia della Repubblica italiana, emerge l'immagine di una "democrazia insicura" delle proprie capacità di proteggere lo Stato e le istituzioni di fronte alla violenza criminale e politica. I saggi affrontano casi di studio e li inseriscono in un ampio dibattito storiografico e civile della storia italiana del dopoguerra.

Democrazia insicura. Violenze, repressioni e Stato di diritto nella storia della Repubblica (1945-1995)

Dogliani, P.
2017

Abstract

Il libro propone una riflessione a più voci su come la relazione tra violenza e repressione abbia determinato un particolare modo di fare politica e di concepire la democrazia in Italia. Attraverso una serie di saggi che analizzano avvenimenti e dibattiti che hanno segnato profondamente la storia della Repubblica italiana, emerge l'immagine di una "democrazia insicura" delle proprie capacità di proteggere lo Stato e le istituzioni di fronte alla violenza criminale e politica. I saggi affrontano casi di studio e li inseriscono in un ampio dibattito storiografico e civile della storia italiana del dopoguerra.
2017
295
978-88-6843-584-4
Dogliani, P.
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