Il fascismo italiano fece sue le posizioni già largamente espresse in epoca liberale che vedevano nell'attività fisica uno dei più validi strumenti d'educazione patriottica e militare e d'igiene fisica e morale. L'educazione della nazione in senso sportivo ed agonistico significava conferirle il senso di virilità, di cameratismo e di disciplina, e in ultima istanza aveva il compito di forgiare l'uomo e la donna "nuovi" dell'era fascista. Il saggio esamina l'elaborazione e l'applicazione di tale teoria nell'ambito delle discipline sportivo-ginniche, nella prepazione atletica, nell'arte e nella danza, e legge anche i fenomeni di propagazione di tale politica attraverso la propaganda.
Educazione fisica, sport nella costruzione dell' "uomo nuovo" / Dogliani, P.. - STAMPA. - 11:(2017), pp. 143-156.
Educazione fisica, sport nella costruzione dell' "uomo nuovo"
Dogliani, P.
2017
Abstract
Il fascismo italiano fece sue le posizioni già largamente espresse in epoca liberale che vedevano nell'attività fisica uno dei più validi strumenti d'educazione patriottica e militare e d'igiene fisica e morale. L'educazione della nazione in senso sportivo ed agonistico significava conferirle il senso di virilità, di cameratismo e di disciplina, e in ultima istanza aveva il compito di forgiare l'uomo e la donna "nuovi" dell'era fascista. Il saggio esamina l'elaborazione e l'applicazione di tale teoria nell'ambito delle discipline sportivo-ginniche, nella prepazione atletica, nell'arte e nella danza, e legge anche i fenomeni di propagazione di tale politica attraverso la propaganda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.