Il presente contributo riprende, in maniera sintetica, i risultati ottenuti dall’indagine Ricercarsi. Indagine sui percorsi di vita e lavoro del precariato universitario, realizzata con l’intento di fare luce sulle criticità del sistema accademico italiano, sull’accidentalità dei percorsi di carriera di chi (a vario titolo) occupa e ha occupato posizioni di pre-ruolo nelle università, oltre che sulle aspettative e strategie messe in atto da questi attori. L’indagine, condotta attraverso una strategia di ricerca basata sull’epistemologia dei mixed methods, combina diverse metodologie, i cui risultati sono brevemente presentati nei tre successivi paragrafi: 1) la concatenazione delle analisi dei dati amministrativi e un’analisi longitudinale delle carriere accademiche di chi ha avuto a vario titolo un contratto precario in un ateneo italiano tra il 2003 e il 2014 – che informano in merito all’entità del fenomeno della precarizzazione dell’università; 2) la survey on line, che ha raccolto, tra ottobre 2013 e aprile 2014, 1864 questionari, utilizzando un modello campionario non probabilistico a valanga – che informa invece sui percorsi professionali e di vita, sulle condizioni di lavoro, sulle aspettative e le prospettive del precariato universitario; 3) le storie di vita, raccolte attraverso 23 interviste in profondità diversificate per figura (ricercatore a tempo determinato, assegnista di ricerca, collaboratore occasionale, dottorando), per area disciplinare e per collocazione geografica e grandezza dell’ateneo degli intervistati – che “danno un volto” ai precari e alle precarie della ricerca in Italia.

L’università dei precari: la destrutturazione di un ruolo e le strategie individuali di risposta

Grüning, Barbara
;
2016

Abstract

Il presente contributo riprende, in maniera sintetica, i risultati ottenuti dall’indagine Ricercarsi. Indagine sui percorsi di vita e lavoro del precariato universitario, realizzata con l’intento di fare luce sulle criticità del sistema accademico italiano, sull’accidentalità dei percorsi di carriera di chi (a vario titolo) occupa e ha occupato posizioni di pre-ruolo nelle università, oltre che sulle aspettative e strategie messe in atto da questi attori. L’indagine, condotta attraverso una strategia di ricerca basata sull’epistemologia dei mixed methods, combina diverse metodologie, i cui risultati sono brevemente presentati nei tre successivi paragrafi: 1) la concatenazione delle analisi dei dati amministrativi e un’analisi longitudinale delle carriere accademiche di chi ha avuto a vario titolo un contratto precario in un ateneo italiano tra il 2003 e il 2014 – che informano in merito all’entità del fenomeno della precarizzazione dell’università; 2) la survey on line, che ha raccolto, tra ottobre 2013 e aprile 2014, 1864 questionari, utilizzando un modello campionario non probabilistico a valanga – che informa invece sui percorsi professionali e di vita, sulle condizioni di lavoro, sulle aspettative e le prospettive del precariato universitario; 3) le storie di vita, raccolte attraverso 23 interviste in profondità diversificate per figura (ricercatore a tempo determinato, assegnista di ricerca, collaboratore occasionale, dottorando), per area disciplinare e per collocazione geografica e grandezza dell’ateneo degli intervistati – che “danno un volto” ai precari e alle precarie della ricerca in Italia.
2016
(R)esistenze precarie. Capitalismo cognitivo e Università
89
98
Giancola, Orazio; Grüning, Barbara; Toscano, Emanuele
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