Con questo volume si dà conto di una ricerca esplorativa che si fa apprezzare per l'originalità del tema e per il coraggio con cui i ricercatori si sono avventurati entro il territorio, assai poco frequentato, dell'esperienza religiosa, considerata nella sua genesi e nei suoi vissuti e linguaggi. I dati presentati sono stati ricavati da un ampio questionario, somministrato fra il 2013 e il 2014 a circa tremila persone sul territorio nazionale. Senza pretesa di una rigorosa rappresentatività, data la sua natura esplorativa, la ricerca offre però una straordinaria ricchezza di spunti e di stimoli per nuovi percorsi di indagine, come pure per molte riflessioni sulle prassi educative, particolarmente cruciali nel momento in cui la società si fa sempre più multi-religiosa e non soltanto laica. Un elemento di valore della ricerca è dato dalla serietà metodologica con cui è stata condotta, serietà che ha avuto una tappa importante nel seminario di valutazione del settembre 2015, una prassi poco consueta ma che rappresenta un modello di ricerca esemplare che ha consentito un confronto ampio con studiosi di diversi ambiti disciplinari. Il questionario somministrato costituisce inoltre uno strumento nuovo, ideato e formulato direttamente in lingua italiana, e destinato ad una popolazione specifica in realtà poco studiata (per nulla in ambito pedagogico). Difatti si tratta di una indagine delicata nella quale l'utilizzo o il riadattamento di strumenti concepiti in altre lingue (in genere l'inglese) determinano processi di impoverimento e di omologazione linguistica", potenzialmente dannosi per la comprensione di fenomeni complessi e sofisticati come quelli dell'intimità umana, in cui si colloca l’indagine sulla religiosità. Sviluppata nel tempo lungo e preceduta da un laborioso studio preparatorio, condotto in un clima di dialogo e di confronto anche multidisciplinare, di ipotesi e di documentazione del proprio fare costantemente messo a confronto con la letteratura internazionale e multidisciplinare. Il lavoro è pertanto rivolto a pedagogisti religiosi e non, a insegnanti, genitori, non solo credenti, ma anche agnostici, perché ne sappiano un po' di più di come si è diventati e si diventa religiosi in una fede che nella nostra società ha una tradizione e un presente memorabili.
Moscato, M.T., Caputo, M., Gabbiadini, R., Pinelli, G., Porcarelli, A. (2017). L'esperienza religiosa. Linguaggi, educazione, vissuti. Milano : FrancoAngeli srl.
L'esperienza religiosa. Linguaggi, educazione, vissuti
MOSCATO, MARIA TERESA;CAPUTO, MICHELE;PINELLI, GIORGIA;
2017
Abstract
Con questo volume si dà conto di una ricerca esplorativa che si fa apprezzare per l'originalità del tema e per il coraggio con cui i ricercatori si sono avventurati entro il territorio, assai poco frequentato, dell'esperienza religiosa, considerata nella sua genesi e nei suoi vissuti e linguaggi. I dati presentati sono stati ricavati da un ampio questionario, somministrato fra il 2013 e il 2014 a circa tremila persone sul territorio nazionale. Senza pretesa di una rigorosa rappresentatività, data la sua natura esplorativa, la ricerca offre però una straordinaria ricchezza di spunti e di stimoli per nuovi percorsi di indagine, come pure per molte riflessioni sulle prassi educative, particolarmente cruciali nel momento in cui la società si fa sempre più multi-religiosa e non soltanto laica. Un elemento di valore della ricerca è dato dalla serietà metodologica con cui è stata condotta, serietà che ha avuto una tappa importante nel seminario di valutazione del settembre 2015, una prassi poco consueta ma che rappresenta un modello di ricerca esemplare che ha consentito un confronto ampio con studiosi di diversi ambiti disciplinari. Il questionario somministrato costituisce inoltre uno strumento nuovo, ideato e formulato direttamente in lingua italiana, e destinato ad una popolazione specifica in realtà poco studiata (per nulla in ambito pedagogico). Difatti si tratta di una indagine delicata nella quale l'utilizzo o il riadattamento di strumenti concepiti in altre lingue (in genere l'inglese) determinano processi di impoverimento e di omologazione linguistica", potenzialmente dannosi per la comprensione di fenomeni complessi e sofisticati come quelli dell'intimità umana, in cui si colloca l’indagine sulla religiosità. Sviluppata nel tempo lungo e preceduta da un laborioso studio preparatorio, condotto in un clima di dialogo e di confronto anche multidisciplinare, di ipotesi e di documentazione del proprio fare costantemente messo a confronto con la letteratura internazionale e multidisciplinare. Il lavoro è pertanto rivolto a pedagogisti religiosi e non, a insegnanti, genitori, non solo credenti, ma anche agnostici, perché ne sappiano un po' di più di come si è diventati e si diventa religiosi in una fede che nella nostra società ha una tradizione e un presente memorabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.