L'attore di origine inglese, Jude Law, è analizzato nell'articolo dal punto di vista della performance, del divismo e della mascolinità attraverso esempi filmici, cominciando dalla recente miniserie diretta da Sorrentino The Young Pope e ripercorrendo la carriera dell'attore dagli esordi ai giorni nostri. Il modello di mascolinità veicolato da Jude Law, stella dislocata, emerge qui come instabile, condizionato da una bellezza troppo femminea. La "persona" dell'attore inglese, incarnazione postmoderna e dunque nostalgica del glamour classico, incarna una tipologia di maschio alla continua ricerca di una maschera con cui coprire la propria identità precaria.
Jude Law. Un inglese a Hollywood.
Sara Pesce
2017
Abstract
L'attore di origine inglese, Jude Law, è analizzato nell'articolo dal punto di vista della performance, del divismo e della mascolinità attraverso esempi filmici, cominciando dalla recente miniserie diretta da Sorrentino The Young Pope e ripercorrendo la carriera dell'attore dagli esordi ai giorni nostri. Il modello di mascolinità veicolato da Jude Law, stella dislocata, emerge qui come instabile, condizionato da una bellezza troppo femminea. La "persona" dell'attore inglese, incarnazione postmoderna e dunque nostalgica del glamour classico, incarna una tipologia di maschio alla continua ricerca di una maschera con cui coprire la propria identità precaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.