Il parto non è soltanto un atto biologico immutabile, ma anche un fenomeno storicizzabile, declinato in molteplici significati simbolici, vissuto e rappresentato in modi diversi attraverso i secoli e i luoghi. Evento di grande drammaticità fino a un passato recente, poiché anche nelle realtà economicamente più avanzate non di rado la nascita coincideva con la morte, è un fenomeno il cui studio coinvolge esperti afferenti a diversi ambiti di interesse, quali l'antropologia, la sociologia, la medicina, la storia della medicina, la religione e la politica. Il tema è trattato in questo volume in una diacronia compresa tra il tardoantico e l'Età moderna, secondo diversi approcci metodologici che propongono l'interpretazione di fonti documentarie, iconografiche, letterarie, ma anche csientifiche, nel tentativo di svelare aspetti ancora poco noti, o del tutto inediti, sulle rappresentazioni del momento della nascita.
A. Foscati, C.D. (2017). Nascere. Il parto dall'epoca tardoantica all'Età moderna. Bologna : il Mulino.
Nascere. Il parto dall'epoca tardoantica all'Età moderna
A. Foscati;A. Parmeggiani
2017
Abstract
Il parto non è soltanto un atto biologico immutabile, ma anche un fenomeno storicizzabile, declinato in molteplici significati simbolici, vissuto e rappresentato in modi diversi attraverso i secoli e i luoghi. Evento di grande drammaticità fino a un passato recente, poiché anche nelle realtà economicamente più avanzate non di rado la nascita coincideva con la morte, è un fenomeno il cui studio coinvolge esperti afferenti a diversi ambiti di interesse, quali l'antropologia, la sociologia, la medicina, la storia della medicina, la religione e la politica. Il tema è trattato in questo volume in una diacronia compresa tra il tardoantico e l'Età moderna, secondo diversi approcci metodologici che propongono l'interpretazione di fonti documentarie, iconografiche, letterarie, ma anche csientifiche, nel tentativo di svelare aspetti ancora poco noti, o del tutto inediti, sulle rappresentazioni del momento della nascita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.