Il titolo di questo volume, “Per non perdere la strada…”, è anche il nome di un convegno che si è tenuto a Bologna il 10 marzo 2016 e che aveva come oggetto la valutazione e la restituzione degli esiti del Progetto Europeo Atoms, Action TO Make System (ottobre 2013-settembre 2015). “Per non perdere la strada…” si riferisce, indirettamente, al celeberrimo romanzo The catcher in the rye (letteralmente «Il raccoglitore nella segale», Il giovane Holden (trad. it), J. D. Salinger, 1952) e dal quale abbiamo ripreso nell’esergo un brano riferito proprio all’origine del titolo. Pur essendo discutibile la pratica di parafrasare didascalicamente le suggestioni letterarie, la figura di Holden Caulfield rappresenta l’archetipo dell’adolescente in cerca di se stesso, in conflitto con il mondo adulto e con la scuola ed è stata già ripresa, in chiave educativa, da Marco Lombardo Radice (nell’omonimo saggio raccolto nel volume Una concretissima utopia ) invitandoci a riflettere sul ruolo degli adulti “raccoglitori” di adolescenti che rischiano di cadere nell’insidioso percorso di costruzione della propria identità.
Tolomelli, Guerzoni (2017). Introduzione. Bologna : Clueb.
Introduzione
Tolomelli;Guerzoni
2017
Abstract
Il titolo di questo volume, “Per non perdere la strada…”, è anche il nome di un convegno che si è tenuto a Bologna il 10 marzo 2016 e che aveva come oggetto la valutazione e la restituzione degli esiti del Progetto Europeo Atoms, Action TO Make System (ottobre 2013-settembre 2015). “Per non perdere la strada…” si riferisce, indirettamente, al celeberrimo romanzo The catcher in the rye (letteralmente «Il raccoglitore nella segale», Il giovane Holden (trad. it), J. D. Salinger, 1952) e dal quale abbiamo ripreso nell’esergo un brano riferito proprio all’origine del titolo. Pur essendo discutibile la pratica di parafrasare didascalicamente le suggestioni letterarie, la figura di Holden Caulfield rappresenta l’archetipo dell’adolescente in cerca di se stesso, in conflitto con il mondo adulto e con la scuola ed è stata già ripresa, in chiave educativa, da Marco Lombardo Radice (nell’omonimo saggio raccolto nel volume Una concretissima utopia ) invitandoci a riflettere sul ruolo degli adulti “raccoglitori” di adolescenti che rischiano di cadere nell’insidioso percorso di costruzione della propria identità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.