Il saggio indaga criticamente le linee teoriche e progettuali del lavoro di Carlo Moccia sul tema dell’edificio a torre. L’opera è inserita in una linea di tendenza che aspira alla definizione di un’architettura civile. Questi progetti per edifici alti mostrano le grandi possibilità di trasformazione e consolidamento dell’assetto urbano delle città. Nei progetti, le torri non sono viste solo come edifici isolati, emergenze monumentali, punti di riferimento o fuochi prospettici, ma anche come alternanza e variazione del costruito. Le torri sono pensate soprattutto come grandi complessi di torri, che segnano il paesaggio urbano e annunciano da lontano le parti e i frammenti di città proposti, esse sono utilizzate “in successione” e ”in gruppi”. Le torri determinano le variazioni necessarie per costruire ritmo, alternanza e gerarchie nel progetto, sono essenziali nel riproporre senso urbano ai luoghi, alla città. Vi è un aspetto inedito ma riconoscibile nelle forme adottate. Le figure rimandano a configurazioni conosciute, nel tentativo di evocare immagini necessarie al loro riconoscimento.
Torri come sistema.
Gino Malacarne
2017
Abstract
Il saggio indaga criticamente le linee teoriche e progettuali del lavoro di Carlo Moccia sul tema dell’edificio a torre. L’opera è inserita in una linea di tendenza che aspira alla definizione di un’architettura civile. Questi progetti per edifici alti mostrano le grandi possibilità di trasformazione e consolidamento dell’assetto urbano delle città. Nei progetti, le torri non sono viste solo come edifici isolati, emergenze monumentali, punti di riferimento o fuochi prospettici, ma anche come alternanza e variazione del costruito. Le torri sono pensate soprattutto come grandi complessi di torri, che segnano il paesaggio urbano e annunciano da lontano le parti e i frammenti di città proposti, esse sono utilizzate “in successione” e ”in gruppi”. Le torri determinano le variazioni necessarie per costruire ritmo, alternanza e gerarchie nel progetto, sono essenziali nel riproporre senso urbano ai luoghi, alla città. Vi è un aspetto inedito ma riconoscibile nelle forme adottate. Le figure rimandano a configurazioni conosciute, nel tentativo di evocare immagini necessarie al loro riconoscimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.