È ormai sempre più comune per la dottrina giuslavoristica confrontarsi con il lavoro comunemente ricondotto all’ampio contenitore della c.d. gig economy, prodotto dell’applicazione delle tecnologie dell’informazione ai processi produttivi. L'attenzione dei giuslavoristi è in particolare focalizzata sulla condizione dei lavoratori coinvolti nel peculiare rapporto triangolare creato ed amministrato dalle piattaforme digitali. Condizione largamente condizionata dalla loro controversa qualificazione come lavoratori autonomi. Il contributo si occupa di valutare la correttezza o meno di tale qualificazione, alla luce degli indici di subordinazione, anche considerando le conclusioni raggiunte da alcune corti straniere in tema.
On-demand workers by application: autonomia o subordinazione?
Menegatti Emanuele
2018
Abstract
È ormai sempre più comune per la dottrina giuslavoristica confrontarsi con il lavoro comunemente ricondotto all’ampio contenitore della c.d. gig economy, prodotto dell’applicazione delle tecnologie dell’informazione ai processi produttivi. L'attenzione dei giuslavoristi è in particolare focalizzata sulla condizione dei lavoratori coinvolti nel peculiare rapporto triangolare creato ed amministrato dalle piattaforme digitali. Condizione largamente condizionata dalla loro controversa qualificazione come lavoratori autonomi. Il contributo si occupa di valutare la correttezza o meno di tale qualificazione, alla luce degli indici di subordinazione, anche considerando le conclusioni raggiunte da alcune corti straniere in tema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
