Sovraindebitamento, recupero della bancabilità perduta e ritorno al credito. Premesse e prospettive del controllo sul merito creditizio, anche alla luce dei nuovi obblighi di informazione finalizzati alla consulenza. – 2. Credito professionale e credito estemporaneo: le ragioni per distinguere. Diversa capacità di prevenire il default della controparte e di precostituirsi riserve (non sempre lineari) di liquidità: il caso dell’assicurazione connessa ai mutui, tra fisiologia e pratiche commerciali scorrette. – 3. Deviazioni dall’ordinario: esame di prassi contrattuali bancarie finalizzate ad accantonamenti indebiti di ricchezza nei prestiti ai consumatori e alle famiglie. Illegittimità di costi accessori e penalità per anticipata estinzione. – 4. Caricamenti impliciti al di là di un accordo scritto: sulla pretesa neutralità del piano di ammortamento allegato al contratto di finanziamento nell’identificazione della quota parte di interessi corrispettivi non maturata al momento dell’estinzione anticipata. – 5. Tecniche di ammortamento alla francese e all’italiana: la necessità di un confronto, fin dalla fase pre-contrattuale. Piano di ammortamento e «accordo» sull’imputazione dei pagamenti: quali legami e quali insidie. Necessità di un controllo sulla maturazione periodica di interessi «secondo il piano di ammortamento». – 6. Maggiori oneri inevitabilmente connessi alla metodologia francese (e maggiori costi per l’esercizio del diritto di recesso): problemi di trasparenza al cospetto dell’art. 124 t.u.b. – 7. La sostituzione automatica del tasso, secondo l’art. 125 bis t.u.b., quale rimedio alla mancata inclusione nel TAEG del reale costo del credito.
quarta (2017). Credito irresponsabile e soluzioni al sovraindebitamento. Note su prassi bancarie «riottose al diritto», tecniche di ammortamento e costi inespressi.. Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane.
Credito irresponsabile e soluzioni al sovraindebitamento. Note su prassi bancarie «riottose al diritto», tecniche di ammortamento e costi inespressi.
quarta
2017
Abstract
Sovraindebitamento, recupero della bancabilità perduta e ritorno al credito. Premesse e prospettive del controllo sul merito creditizio, anche alla luce dei nuovi obblighi di informazione finalizzati alla consulenza. – 2. Credito professionale e credito estemporaneo: le ragioni per distinguere. Diversa capacità di prevenire il default della controparte e di precostituirsi riserve (non sempre lineari) di liquidità: il caso dell’assicurazione connessa ai mutui, tra fisiologia e pratiche commerciali scorrette. – 3. Deviazioni dall’ordinario: esame di prassi contrattuali bancarie finalizzate ad accantonamenti indebiti di ricchezza nei prestiti ai consumatori e alle famiglie. Illegittimità di costi accessori e penalità per anticipata estinzione. – 4. Caricamenti impliciti al di là di un accordo scritto: sulla pretesa neutralità del piano di ammortamento allegato al contratto di finanziamento nell’identificazione della quota parte di interessi corrispettivi non maturata al momento dell’estinzione anticipata. – 5. Tecniche di ammortamento alla francese e all’italiana: la necessità di un confronto, fin dalla fase pre-contrattuale. Piano di ammortamento e «accordo» sull’imputazione dei pagamenti: quali legami e quali insidie. Necessità di un controllo sulla maturazione periodica di interessi «secondo il piano di ammortamento». – 6. Maggiori oneri inevitabilmente connessi alla metodologia francese (e maggiori costi per l’esercizio del diritto di recesso): problemi di trasparenza al cospetto dell’art. 124 t.u.b. – 7. La sostituzione automatica del tasso, secondo l’art. 125 bis t.u.b., quale rimedio alla mancata inclusione nel TAEG del reale costo del credito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.