Il progetto GREEN4WATER intende affrontare la tematica delle Green Infrastructures (GI), con particolare riferimento a sistemi naturali per il disinquinamento dei corpi idrici (fitodepurazione, fasce tampone) e a metodi di ritenzione naturale delle acque (NWRM). Essi risultano essere lo strumento più promettente per la rinaturalizzazione delle città e in generale del territorio. In questo caso, infatti, la natura non si configura solo come oggetto di consumo e di fruizione estetica, ma recupera il ruolo di fornitore di risorse vitali ed equilibratore della stabilità e sostenibilità globali. Lo sviluppo a livello nazionale di queste tecniche apporterebbe grandi benefici, con impatti positivi negli ambiti tecnico-scientifico, sociale ed economico. Ciò in virtù del loro carattere multifunzionale che consente l’assolvimento di diverse funzioni nello stesso luogo. Nel contesto italiano, le principali criticità per un’ampia diffusione delle GI riguardano prevalentemente la mancata definizione di una normativa specifica e l’assenza di opportune conoscenze tecniche e scientifiche sull'utilizzo e sulla gestione di tali infrastrutture. Nel progetto GREEN4WATER saranno quindi effettuati studi e specifiche attività di ricerca e monitoraggio, avendo a disposizione molteplici impianti sperimentali sia a scala pilota che reale. Essi sono collocati in diversi contesti climatici e regionali, sia in ambito produttivo (agricolo, agroindustriale, zootecnico), sia in quello urbano e peri-urbano. In particolare, le principali tecnologie verdi che saranno oggetto di sperimentazione e studio sono la fitodepurazione, il lagunaggio, le fasce tampone, i bacini di detenzione ed infiltrazione, i tetti verdi ed i giardini pluviali. Tale varietà di tecniche applicate a contesti diversi, unitamente ad un approccio multidisciplinare (idraulico, idrologico, agronomico, botanico, sociale ed economico), conferisce al progetto un importante valore aggiunto poiché permette di affrontare la tematica in modo completo. Gli obiettivi dello studio riguardano la valutazione e l'ottimizzazione del funzionamento, dell'applicabilità tecnica ed economica, della capacità di fornire servizi, dell'efficienza e delle modalità di gestione delle GI oggetto di studio. Tale avanzamento di conoscenze è fondamentale in un'ottica di sviluppo per un settore su cui le politiche comunitarie e nazionali prevedono e destinano un flusso sempre più crescente di investimenti e di risorse.
attilio toscano (In stampa/Attività in corso). GREEN4WATER - Le infrastrutture verdi per la gestione e la tutela delle risorse idriche.
GREEN4WATER - Le infrastrutture verdi per la gestione e la tutela delle risorse idriche
attilio toscano
In corso di stampa
Abstract
Il progetto GREEN4WATER intende affrontare la tematica delle Green Infrastructures (GI), con particolare riferimento a sistemi naturali per il disinquinamento dei corpi idrici (fitodepurazione, fasce tampone) e a metodi di ritenzione naturale delle acque (NWRM). Essi risultano essere lo strumento più promettente per la rinaturalizzazione delle città e in generale del territorio. In questo caso, infatti, la natura non si configura solo come oggetto di consumo e di fruizione estetica, ma recupera il ruolo di fornitore di risorse vitali ed equilibratore della stabilità e sostenibilità globali. Lo sviluppo a livello nazionale di queste tecniche apporterebbe grandi benefici, con impatti positivi negli ambiti tecnico-scientifico, sociale ed economico. Ciò in virtù del loro carattere multifunzionale che consente l’assolvimento di diverse funzioni nello stesso luogo. Nel contesto italiano, le principali criticità per un’ampia diffusione delle GI riguardano prevalentemente la mancata definizione di una normativa specifica e l’assenza di opportune conoscenze tecniche e scientifiche sull'utilizzo e sulla gestione di tali infrastrutture. Nel progetto GREEN4WATER saranno quindi effettuati studi e specifiche attività di ricerca e monitoraggio, avendo a disposizione molteplici impianti sperimentali sia a scala pilota che reale. Essi sono collocati in diversi contesti climatici e regionali, sia in ambito produttivo (agricolo, agroindustriale, zootecnico), sia in quello urbano e peri-urbano. In particolare, le principali tecnologie verdi che saranno oggetto di sperimentazione e studio sono la fitodepurazione, il lagunaggio, le fasce tampone, i bacini di detenzione ed infiltrazione, i tetti verdi ed i giardini pluviali. Tale varietà di tecniche applicate a contesti diversi, unitamente ad un approccio multidisciplinare (idraulico, idrologico, agronomico, botanico, sociale ed economico), conferisce al progetto un importante valore aggiunto poiché permette di affrontare la tematica in modo completo. Gli obiettivi dello studio riguardano la valutazione e l'ottimizzazione del funzionamento, dell'applicabilità tecnica ed economica, della capacità di fornire servizi, dell'efficienza e delle modalità di gestione delle GI oggetto di studio. Tale avanzamento di conoscenze è fondamentale in un'ottica di sviluppo per un settore su cui le politiche comunitarie e nazionali prevedono e destinano un flusso sempre più crescente di investimenti e di risorse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.