La collana nasce dalla necessità di riflettere sulle complesse problematiche artistiche ed estetiche sorte dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri, perseguendo un approccio multidisciplinare a favore del dialogo tra i saperi, per una più ampia visione d’insieme. abstract vol. 5: Questo saggio ha come obiettivo l’analisi accademica di una serie di fenomeni legati agli sviluppi dell'arte indigena australiana contemporanea prodotta in contesti in cui il dialogo interculturale rappresenta una realtà tangibile, fertile, spesso problematica. Nel suo insieme, questa trattazione pone l'accento sulla dimensione sociale del divenire dell'arte aborigena, segnata dalle implicazioni storiche, etiche e politiche specifiche di un moderno contesto post-coloniale, nei diversi significati che esso assume. Uno dei fili conduttori dei fenomeni qui indagati è rappresentato dal concetto di identità nella pluralità delle sue accezioni, e dal modo in cui l'azione di rivendicazione identitaria – etnica, politica, etica, culturale – articola e convoglia un patrimonio millenario.
Silvia Grandi (2017). "Breaking the silence. Itinerari dell'arte indigena contemporanea nell'Australia metropolitana", di Cristiano Capuano, prefazione di Davide Domenici, vol. 5, 2017, collana ARTYPE | aperture sul contemporaneo.
"Breaking the silence. Itinerari dell'arte indigena contemporanea nell'Australia metropolitana", di Cristiano Capuano, prefazione di Davide Domenici, vol. 5, 2017, collana ARTYPE | aperture sul contemporaneo
Silvia Grandi
Supervision
2017
Abstract
La collana nasce dalla necessità di riflettere sulle complesse problematiche artistiche ed estetiche sorte dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri, perseguendo un approccio multidisciplinare a favore del dialogo tra i saperi, per una più ampia visione d’insieme. abstract vol. 5: Questo saggio ha come obiettivo l’analisi accademica di una serie di fenomeni legati agli sviluppi dell'arte indigena australiana contemporanea prodotta in contesti in cui il dialogo interculturale rappresenta una realtà tangibile, fertile, spesso problematica. Nel suo insieme, questa trattazione pone l'accento sulla dimensione sociale del divenire dell'arte aborigena, segnata dalle implicazioni storiche, etiche e politiche specifiche di un moderno contesto post-coloniale, nei diversi significati che esso assume. Uno dei fili conduttori dei fenomeni qui indagati è rappresentato dal concetto di identità nella pluralità delle sue accezioni, e dal modo in cui l'azione di rivendicazione identitaria – etnica, politica, etica, culturale – articola e convoglia un patrimonio millenario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.