Il "Fiore" attribuito a Dante Alighieri è stato oggetto di un recente adattamento teatrale (tuttora inedito) dovuto a Virginio Gazzolo, a cui si deve anche la messa in scena (con lo stesso Gazzolo nei panni del protagonista) durante il Festival dantesco legato alle iniziative per "Dante 2021: verso il VII centenario della morte di Dante Alighieri", Ravenna, Antichi Chiostri Francescani, 17 settembre 2015. Se si considera che il poemetto attribuito a Dante ci è stato trasmesso da un manoscritto unico di sede francese, che per di più non parrebbe essersi mai mosso dalla Francia, e che l'opera non sembra aver lasciato nessuna eredità letteraria, l'adattamento ha del sorprendente, soprattutto se accostato alla riduzione in dialetto anconetano del ben più celebre e fortunato"Roman de la Rose" operata da Franco Scataglini ("La rosa", prefazione di Cesare Segre, Torino, Einaudi, 1992). Il contributo illustra questi elementi di novità, sottolineando la tecnica mimetica impiegata da Gazzolo, a conferma dell'intrinseca "teatralità" del pometto duecentesco.

Il "Fiore" di Virginio Gazzolo

L. Formisano
2017

Abstract

Il "Fiore" attribuito a Dante Alighieri è stato oggetto di un recente adattamento teatrale (tuttora inedito) dovuto a Virginio Gazzolo, a cui si deve anche la messa in scena (con lo stesso Gazzolo nei panni del protagonista) durante il Festival dantesco legato alle iniziative per "Dante 2021: verso il VII centenario della morte di Dante Alighieri", Ravenna, Antichi Chiostri Francescani, 17 settembre 2015. Se si considera che il poemetto attribuito a Dante ci è stato trasmesso da un manoscritto unico di sede francese, che per di più non parrebbe essersi mai mosso dalla Francia, e che l'opera non sembra aver lasciato nessuna eredità letteraria, l'adattamento ha del sorprendente, soprattutto se accostato alla riduzione in dialetto anconetano del ben più celebre e fortunato"Roman de la Rose" operata da Franco Scataglini ("La rosa", prefazione di Cesare Segre, Torino, Einaudi, 1992). Il contributo illustra questi elementi di novità, sottolineando la tecnica mimetica impiegata da Gazzolo, a conferma dell'intrinseca "teatralità" del pometto duecentesco.
2017
"Or vos conterons d'autre maniere". Studi di filologia romanza offerti a Gabriella Ronchi
147
156
L. Formisano
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