Il lavoro esamina gli stereotipi e i pregiudizi della cultura romano-ellenistica e cristiana della tarda antichità nel recepire una figura di avversario dottrinale come Mani, interpretato come eretico e come persiano, in ciò duplicemente connotato negativamente come antagonista confessionale e come nemico appartenente a una fascia geografica e storico-culturale avversa al mondo occidentale del IV secolo.
A. Piras (2017). Persiano, mago e guerriero. Note sulla caratterizzazione di Mani e dei manichei nelle fonti greco-latine del IV secolo. Krakow : Jagellonian University Press.
Persiano, mago e guerriero. Note sulla caratterizzazione di Mani e dei manichei nelle fonti greco-latine del IV secolo
A. Piras
2017
Abstract
Il lavoro esamina gli stereotipi e i pregiudizi della cultura romano-ellenistica e cristiana della tarda antichità nel recepire una figura di avversario dottrinale come Mani, interpretato come eretico e come persiano, in ciò duplicemente connotato negativamente come antagonista confessionale e come nemico appartenente a una fascia geografica e storico-culturale avversa al mondo occidentale del IV secolo.File in questo prodotto:
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