INTRODUZIONE: La propriocettività è una componente specializzata della sensibilità tattile, che racchiude le sensazioni di movimento e di posizione articolare. Essa dipende da diversi livelli di controllo nervoso: il livello spinale, che garantisce la stabilizzazione muscolare dinamica e la sincronizzazione degli schemi di attivazione muscolare; il livello del tronco encefalico, che elabora le informazioni provenienti dagli apparati sensoriali attraverso i nuclei del cervelletto per garantire l’equilibrio; i centri nervosi superiori, che forniscono la programmazione cognitiva del movimento. La propriocezione è responsabile della capacità del corpo di variare le forze contrattili dei muscoli nelle reazioni immediate a forze esterne; la funzione anomala del recettore (propriocezione e senso cinestesico), dell’integratore (S.N.C.) o dell’effettore (muscolatura scheletrica) comporta quindi un movimento mal organizzato. METODI: E’ stata effettuata una revisione e una sintesi della letteratura scientifica sul ruolo e le tecniche della riabilitazione propriocettiva nel rachide doloroso. RISULTATI: E’ stato clinicamente osservato che soggetti con low back o neck pain mostrano spesso difficoltà nell’adottare e mantenere una posizione vertebrale neutra, osservazione che può ipotizzare un deficit propriocettivo. E’ possibile che l’inibizione da dolore dei muscoli profondi, come il multifido lombare o il lungo del collo, possa comportare disturbi del controllo motorio, che si manifestano come deficit di riposizionamento: questa ipotesi è alla base e del riallenamento propriocettivo. Obiettivo della riabilitazione propriocettiva è riqualificare le sequenze afferenti alterate dal dolore, per migliorare la sensazione di movimento e il controllo motorio. Gli esercizi propriocettivi nelle rachialgie si rivolgono a tutti i livelli di controllo neuromotorio e comprendono: - esercizi con alterazioni improvvise di posizione, per stimolare i riflessi di stabilizzazione articolare mediati dal midollo spinale; - esercizi posturali e di bilanciamento, sia a occhi aperti che chiusi, per migliorare l’integrazione delle informazioni a livello del tronco encefalico; - esercizi di coscientizzazione del movimento, per stimolare il coinvolgimento dei centri nervosi superiori, attraverso compiti di posizionamento articolare. CONCLUSIONI Il trattamento consigliabile per la rieducazione propriocettiva nel rachide doloroso comprende esercizi inizialmente a basso carico, ponendo attenzione alla precisione e al controllo ed evitando movimenti fasici di adattamento. Gli esercizi non dovrebbero provocare dolore o fatica, che causano perdita nella precisione, iperattivazione dei muscoli superficiali e quindi inefficacia del training stesso. Progressivamente, si inseriscono combinazioni di abilità motorie, esercitazioni ad alta velocità, chiusura di canali informativi e compiti sotto stress (fisico e psicologico).

VANTI, C. (2009). Proposte di approccio su base propriocettiva al trattamento delle patologie dolorose del rachide.

Proposte di approccio su base propriocettiva al trattamento delle patologie dolorose del rachide

VANTI, CARLA
2009

Abstract

INTRODUZIONE: La propriocettività è una componente specializzata della sensibilità tattile, che racchiude le sensazioni di movimento e di posizione articolare. Essa dipende da diversi livelli di controllo nervoso: il livello spinale, che garantisce la stabilizzazione muscolare dinamica e la sincronizzazione degli schemi di attivazione muscolare; il livello del tronco encefalico, che elabora le informazioni provenienti dagli apparati sensoriali attraverso i nuclei del cervelletto per garantire l’equilibrio; i centri nervosi superiori, che forniscono la programmazione cognitiva del movimento. La propriocezione è responsabile della capacità del corpo di variare le forze contrattili dei muscoli nelle reazioni immediate a forze esterne; la funzione anomala del recettore (propriocezione e senso cinestesico), dell’integratore (S.N.C.) o dell’effettore (muscolatura scheletrica) comporta quindi un movimento mal organizzato. METODI: E’ stata effettuata una revisione e una sintesi della letteratura scientifica sul ruolo e le tecniche della riabilitazione propriocettiva nel rachide doloroso. RISULTATI: E’ stato clinicamente osservato che soggetti con low back o neck pain mostrano spesso difficoltà nell’adottare e mantenere una posizione vertebrale neutra, osservazione che può ipotizzare un deficit propriocettivo. E’ possibile che l’inibizione da dolore dei muscoli profondi, come il multifido lombare o il lungo del collo, possa comportare disturbi del controllo motorio, che si manifestano come deficit di riposizionamento: questa ipotesi è alla base e del riallenamento propriocettivo. Obiettivo della riabilitazione propriocettiva è riqualificare le sequenze afferenti alterate dal dolore, per migliorare la sensazione di movimento e il controllo motorio. Gli esercizi propriocettivi nelle rachialgie si rivolgono a tutti i livelli di controllo neuromotorio e comprendono: - esercizi con alterazioni improvvise di posizione, per stimolare i riflessi di stabilizzazione articolare mediati dal midollo spinale; - esercizi posturali e di bilanciamento, sia a occhi aperti che chiusi, per migliorare l’integrazione delle informazioni a livello del tronco encefalico; - esercizi di coscientizzazione del movimento, per stimolare il coinvolgimento dei centri nervosi superiori, attraverso compiti di posizionamento articolare. CONCLUSIONI Il trattamento consigliabile per la rieducazione propriocettiva nel rachide doloroso comprende esercizi inizialmente a basso carico, ponendo attenzione alla precisione e al controllo ed evitando movimenti fasici di adattamento. Gli esercizi non dovrebbero provocare dolore o fatica, che causano perdita nella precisione, iperattivazione dei muscoli superficiali e quindi inefficacia del training stesso. Progressivamente, si inseriscono combinazioni di abilità motorie, esercitazioni ad alta velocità, chiusura di canali informativi e compiti sotto stress (fisico e psicologico).
2009
R & R 2009 – Rachide & Riabilitazione Multidisciplinare - Quinto Evidence-Based Meeting Milano
17
18
VANTI, C. (2009). Proposte di approccio su base propriocettiva al trattamento delle patologie dolorose del rachide.
VANTI, CARLA
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