Le Interpretationes Vergilianae di Tiberio Claudio Donato, se si eccettua l’opera di Servio, costituiscono l’unico commento antico all’Eneide di Virgilio che ci sia stato tramandato nella sua interezza. Gli studiosi ne hanno più volte indicato il carattere retorico, che si contrappone alla matrice prevalentemente grammaticale del commentario serviano, ma forse nessuno si è ancora soffermato ad approfondire nel dettaglio le basi teoriche su cui si fonda questa differenziazione. Che cosa significava, per un esegeta antico, interpretare un’opera poetica dal punto di vista retorico? E ancora: quali erano gli strumenti che, nel novero degli insegnamenti trasmessi dai manuali, egli riteneva come esclusivi ed imprescindibili per connotare la sua interpretazione dal punto di vista retorico? E soprattutto: qual è l’immagine dell’opera poetica che ci viene offerta attraverso una lettura di questo genere? Solo rispondendo a tali interrogativi è possibile comprendere a fondo le Interpretationes Vergilianae, mettendo in evidenza come in esse operi una sensibilità interpretativa per certi versi più ‘moderna’ di quanto si sia comunemente disposti a ritenere.
Pirovano, L. (2006). Le interpretatione vergilianae di Tiberio Claudio Donato. Roma : Herder.
Le interpretatione vergilianae di Tiberio Claudio Donato
Pirovano, Luigi
2006
Abstract
Le Interpretationes Vergilianae di Tiberio Claudio Donato, se si eccettua l’opera di Servio, costituiscono l’unico commento antico all’Eneide di Virgilio che ci sia stato tramandato nella sua interezza. Gli studiosi ne hanno più volte indicato il carattere retorico, che si contrappone alla matrice prevalentemente grammaticale del commentario serviano, ma forse nessuno si è ancora soffermato ad approfondire nel dettaglio le basi teoriche su cui si fonda questa differenziazione. Che cosa significava, per un esegeta antico, interpretare un’opera poetica dal punto di vista retorico? E ancora: quali erano gli strumenti che, nel novero degli insegnamenti trasmessi dai manuali, egli riteneva come esclusivi ed imprescindibili per connotare la sua interpretazione dal punto di vista retorico? E soprattutto: qual è l’immagine dell’opera poetica che ci viene offerta attraverso una lettura di questo genere? Solo rispondendo a tali interrogativi è possibile comprendere a fondo le Interpretationes Vergilianae, mettendo in evidenza come in esse operi una sensibilità interpretativa per certi versi più ‘moderna’ di quanto si sia comunemente disposti a ritenere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.