Che rapporto sussiste tra transizione alla democrazia e costituzionalismo? Che ruolo hanno svolto in passato le Corti costituzionali nei processi di democratizzazione? Quali «lezioni» possono trarre da tali esperienze i Paesi – come quelli coinvolti nella c.d. «Primavera araba» – che stanno attualmente affrontando una transizione da un regime non democratico? Sono questi alcuni dei principali quesiti che ispirano questo volume. Oggetto della ricerca sono infatti le tre generazioni di Corti costituzionali europee istituite in seguito ai tre grandi processi di transizione democratica verificatisi in Europa nel corso del Novecento. Dall’analisi emerge come proprio attraverso l’azione svolta nel corso di tali processi le Corti costituzionali siano riuscite a trovare legittimazione nell’ordinamento costituzionale di riferimento e all’interno delle dinamiche delle rispettive forme di governo. Nonostante alcune ombre nella loro azione, esse si sono affermate come attori protagonisti delle transizioni, riuscendo a mitigare quel forte grado di incertezza che caratterizza il destino di ciascuno di questi processi, e scongiurando così il rischio di trovarsi in presenza di Costituzioni senza costituzionalismo.
Corti costituzionali e transizioni democratiche. Tre generazioni a confronto
Francesco Biagi
2016
Abstract
Che rapporto sussiste tra transizione alla democrazia e costituzionalismo? Che ruolo hanno svolto in passato le Corti costituzionali nei processi di democratizzazione? Quali «lezioni» possono trarre da tali esperienze i Paesi – come quelli coinvolti nella c.d. «Primavera araba» – che stanno attualmente affrontando una transizione da un regime non democratico? Sono questi alcuni dei principali quesiti che ispirano questo volume. Oggetto della ricerca sono infatti le tre generazioni di Corti costituzionali europee istituite in seguito ai tre grandi processi di transizione democratica verificatisi in Europa nel corso del Novecento. Dall’analisi emerge come proprio attraverso l’azione svolta nel corso di tali processi le Corti costituzionali siano riuscite a trovare legittimazione nell’ordinamento costituzionale di riferimento e all’interno delle dinamiche delle rispettive forme di governo. Nonostante alcune ombre nella loro azione, esse si sono affermate come attori protagonisti delle transizioni, riuscendo a mitigare quel forte grado di incertezza che caratterizza il destino di ciascuno di questi processi, e scongiurando così il rischio di trovarsi in presenza di Costituzioni senza costituzionalismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.