Galileo non è stato soltanto uno scienziato ma è stato anche un critico letterario che è intervenuto con competenza su Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Ha scritto anche qualche poesia, ma soprattutto ha scritto le sue opere scientifiche con acuta sensibilità letteraria, proponendosi di indirizzarsi in primo luogo a quel ceto di “dilettanti” colti più disponibili ad accogliere il nuovo paradigma antiaristotelico. Per questo ha curato le digressioni e ha costellato i suoi testi di apologhi, racconti, similitudini familiari, con lo scopo anche retorico di “rifare i cervelli degli uomini”. Sempre con questo intento ha fatto ricorso al genere del dialogo, al posto del più consueto genere del trattato.
Galileo umanista e letterato
Battistini, Andrea
2017
Abstract
Galileo non è stato soltanto uno scienziato ma è stato anche un critico letterario che è intervenuto con competenza su Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Ha scritto anche qualche poesia, ma soprattutto ha scritto le sue opere scientifiche con acuta sensibilità letteraria, proponendosi di indirizzarsi in primo luogo a quel ceto di “dilettanti” colti più disponibili ad accogliere il nuovo paradigma antiaristotelico. Per questo ha curato le digressioni e ha costellato i suoi testi di apologhi, racconti, similitudini familiari, con lo scopo anche retorico di “rifare i cervelli degli uomini”. Sempre con questo intento ha fatto ricorso al genere del dialogo, al posto del più consueto genere del trattato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.