La pubblicazione del terzo volume della Bibliografia statutaria italiana prosegue un lungo periodo di collaborazione tra la Biblioteca del Senato della Repubblica e il Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative dell'Università di Bologna, iniziato nel 1998 e scandito con regolarità decennale dall'uscita degli aggiornamenti bibliografici relativi agli anni 1986-1995 e 1996-2005. L'importanza di un lavoro di raccolta bibliografica nel settore statutario risulta evidente se si considera la varietà dei soggetti produttori (università, istituti culturali, enti locali, deputazioni di storia patria, biblioteche, accademie) e della tipologia dei materiali (monografie, articoli editi in riviste, atti di convegni, tesi di laurea o di dottorato). il repertorio è strutturato per territori regionali secondo i confini attuali. Nella definizione dell'ambito territoriale da prendere in considerazione si è ritenuto comunque utile adottare un criterio largo e comprensivo, inserendo tanto regioni appartenenti al territorio nazionale la cui produzione normativa ha per ragioni storiche e culturali peculiari caratteristiche (come l'Alto Adige-Sudtirolo), quanto regioni storiche poste al di fuori del territorio nazionale (la Svizzera italiana, l'Istria e la Dalmazia).
Filippo Galletti (2017). Bibliografia statutaria delle Marche (2006-2015). Roma : Biblioteca del Senato della Repubblica.
Bibliografia statutaria delle Marche (2006-2015)
Filippo Galletti
2017
Abstract
La pubblicazione del terzo volume della Bibliografia statutaria italiana prosegue un lungo periodo di collaborazione tra la Biblioteca del Senato della Repubblica e il Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative dell'Università di Bologna, iniziato nel 1998 e scandito con regolarità decennale dall'uscita degli aggiornamenti bibliografici relativi agli anni 1986-1995 e 1996-2005. L'importanza di un lavoro di raccolta bibliografica nel settore statutario risulta evidente se si considera la varietà dei soggetti produttori (università, istituti culturali, enti locali, deputazioni di storia patria, biblioteche, accademie) e della tipologia dei materiali (monografie, articoli editi in riviste, atti di convegni, tesi di laurea o di dottorato). il repertorio è strutturato per territori regionali secondo i confini attuali. Nella definizione dell'ambito territoriale da prendere in considerazione si è ritenuto comunque utile adottare un criterio largo e comprensivo, inserendo tanto regioni appartenenti al territorio nazionale la cui produzione normativa ha per ragioni storiche e culturali peculiari caratteristiche (come l'Alto Adige-Sudtirolo), quanto regioni storiche poste al di fuori del territorio nazionale (la Svizzera italiana, l'Istria e la Dalmazia).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.