L’antropologia è lo studio della diversità nelle molteplici forme e modalità in cui si manifesta. Questa definizione rende conto dei cambiamenti più recenti che la disciplina ha affrontato al suo interno sulla scia delle profonde trasformazioni che si sono verificate al suo esterno, ma rende conto anche della continuità dell’azione antropologica dalle sue origini. A dispetto delle sempre più numerose proposte tematiche, teoriche e metodologiche, e delle specializzazioni dell’antropologia, talmente numerose da far dimenticare a volte il senso generale della disciplina, il suo tema classico resta infatti valido: rendere conto dell’unità e della diversità del genere umano. In termini più ampi, un invito all’antropologia è un invito a compiere un viaggio. Un giro attraverso le manifestazioni più diverse del senso dell’esistenza. Villaggi e zone semideserte, foreste e savana, metropoli e ghetti urbani. C’è un senso che attraversa i vari modi dell’esistenza umana? Tuttavia, non è solo questa la domanda, ancora aperta, che alimenta l’antropologia. Ad essa si aggiunge la capacità di critica che l’antropologia mette a disposizione della società. Senza la conoscenza della diversità, e gli spunti critici che da questa ritornano, la società non può riconoscere la sua condizione - la sua identità - e agire consapevolmente.

Antropologia contemporanea. La diversità culturale in un mondo globale

MATERA, VINCENZO
2017

Abstract

L’antropologia è lo studio della diversità nelle molteplici forme e modalità in cui si manifesta. Questa definizione rende conto dei cambiamenti più recenti che la disciplina ha affrontato al suo interno sulla scia delle profonde trasformazioni che si sono verificate al suo esterno, ma rende conto anche della continuità dell’azione antropologica dalle sue origini. A dispetto delle sempre più numerose proposte tematiche, teoriche e metodologiche, e delle specializzazioni dell’antropologia, talmente numerose da far dimenticare a volte il senso generale della disciplina, il suo tema classico resta infatti valido: rendere conto dell’unità e della diversità del genere umano. In termini più ampi, un invito all’antropologia è un invito a compiere un viaggio. Un giro attraverso le manifestazioni più diverse del senso dell’esistenza. Villaggi e zone semideserte, foreste e savana, metropoli e ghetti urbani. C’è un senso che attraversa i vari modi dell’esistenza umana? Tuttavia, non è solo questa la domanda, ancora aperta, che alimenta l’antropologia. Ad essa si aggiunge la capacità di critica che l’antropologia mette a disposizione della società. Senza la conoscenza della diversità, e gli spunti critici che da questa ritornano, la società non può riconoscere la sua condizione - la sua identità - e agire consapevolmente.
2017
222
978-88-593-0036-6
Matera V
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