Il presente lavoro è una ricerca monografica sui principali metodi e strumenti per la programmazione, l’organizzazione e gestione del cantiere dell’industria delle costruzioni, frutto di un’attività pluriennale di studio e ricerca, nonché di sperimentazione. L’obiettivo è quello di cogliere gli aspetti fondamentali che favoriscono l’ottimizzazione della fase esecutiva della costruzione di un’opera e di individuare un sistema di modelli allo scopo di prevedere il probabile sviluppo delle fasi esecutive, eseguire il controllo degli scostamenti e attuare le azioni correttive necessarie per raggiungere gli obiettivi del progetto. Questo processo utilizza metodi e strumenti messi a disposizione dalla Ricerca Operativa per la gestione dei progetti, intesi nel senso più ampio di insieme di concezione, ingegnerizzazione ed esecuzione, che costituiscono il nucleo del corpo di conoscenze noto come Project Time Management. Il presente volume è suddiviso in otto capitoli. Il primo capitolo è dedicato alla descrizione degli strumenti grafici per la modellazione del cantiere quali il Gantt e i diagrammi spazio – tempo e i fondamentali aspetti relativi al controllo dell’avanzamento. Il secondo capitolo introduce le tecniche reticolari attraverso una breve descrizione dei concetti fondamentali della teoria dei Grafi. Il terzo capitolo descrive il metodo di modellazione Critical Path Method (CPM) nella forma I-J. Il quarto capitolo descrive il Precedence Diagramming Method (PDM), nella sua forma “semplice”, duale del CPM. Il quinto capitolo descrive il Precedence Diagramming Method nella sua forma “generalizzata”. Sono approfonditi sia gli aspetti teorici relativi al modello che quelli più operativi relativi all’applicazione per la gestione dei lavori in cantiere. Il sesto capitolo descrive il metodo PERT, i cui aspetti probabilistici uniti alla semplicità di realizzazione possono essere convenientemente utilizzati sia a livello strategico che tattico. Il settimo capitolo descrive il metodo CPM-COSTI, utile strumento per l’analisi e lo studio della correlazione del rapporto tempi – costi per le attività e per la programmazione dei lavori in base alla valutazione degli elementi economici. L’ottavo capitolo descrive i fondamentali metodi euristici per l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse nella schedulazione del cantiere. Si presenta prima il metodo cosiddetto tradizionale, sia per la livellazione delle risorse, ovvero per l’ottimizzazione a tempi fissi, che per l’allocazione, ovvero per l’ottimizzazione a risorse fisse. Si procede quindi alla trattazione del metodo euristico del Minimo Momento di Harris.
M. A. Bragadin (2008). La programmazione dei lavori con i metodi reticolari. Metodi e strumenti di Project Time Management per la Costruzione.. RIMINI : Maggioli Editore.
La programmazione dei lavori con i metodi reticolari. Metodi e strumenti di Project Time Management per la Costruzione.
BRAGADIN, MARCO ALVISE
2008
Abstract
Il presente lavoro è una ricerca monografica sui principali metodi e strumenti per la programmazione, l’organizzazione e gestione del cantiere dell’industria delle costruzioni, frutto di un’attività pluriennale di studio e ricerca, nonché di sperimentazione. L’obiettivo è quello di cogliere gli aspetti fondamentali che favoriscono l’ottimizzazione della fase esecutiva della costruzione di un’opera e di individuare un sistema di modelli allo scopo di prevedere il probabile sviluppo delle fasi esecutive, eseguire il controllo degli scostamenti e attuare le azioni correttive necessarie per raggiungere gli obiettivi del progetto. Questo processo utilizza metodi e strumenti messi a disposizione dalla Ricerca Operativa per la gestione dei progetti, intesi nel senso più ampio di insieme di concezione, ingegnerizzazione ed esecuzione, che costituiscono il nucleo del corpo di conoscenze noto come Project Time Management. Il presente volume è suddiviso in otto capitoli. Il primo capitolo è dedicato alla descrizione degli strumenti grafici per la modellazione del cantiere quali il Gantt e i diagrammi spazio – tempo e i fondamentali aspetti relativi al controllo dell’avanzamento. Il secondo capitolo introduce le tecniche reticolari attraverso una breve descrizione dei concetti fondamentali della teoria dei Grafi. Il terzo capitolo descrive il metodo di modellazione Critical Path Method (CPM) nella forma I-J. Il quarto capitolo descrive il Precedence Diagramming Method (PDM), nella sua forma “semplice”, duale del CPM. Il quinto capitolo descrive il Precedence Diagramming Method nella sua forma “generalizzata”. Sono approfonditi sia gli aspetti teorici relativi al modello che quelli più operativi relativi all’applicazione per la gestione dei lavori in cantiere. Il sesto capitolo descrive il metodo PERT, i cui aspetti probabilistici uniti alla semplicità di realizzazione possono essere convenientemente utilizzati sia a livello strategico che tattico. Il settimo capitolo descrive il metodo CPM-COSTI, utile strumento per l’analisi e lo studio della correlazione del rapporto tempi – costi per le attività e per la programmazione dei lavori in base alla valutazione degli elementi economici. L’ottavo capitolo descrive i fondamentali metodi euristici per l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse nella schedulazione del cantiere. Si presenta prima il metodo cosiddetto tradizionale, sia per la livellazione delle risorse, ovvero per l’ottimizzazione a tempi fissi, che per l’allocazione, ovvero per l’ottimizzazione a risorse fisse. Si procede quindi alla trattazione del metodo euristico del Minimo Momento di Harris.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.