La Stagione della "Soffitta Musica 2016" consiste nella declinazione della ricerca pura in ricerca applicata, attraverso attività pubbliche di spettacolo (concerti) e iniziative di ricerca e didattica (presentazioni di libri musicologici, con esecuzioni musicali, e progetti scientifici come convegni, tavole rotonde, giornate di studio, unite ad attività più divulgative, quali lezioni-concerto, workshop). In tal senso la Stagione coniuga gli esiti della ricerca pura musicologica con le attività di Terza missione, in particolare di Public Engagment, alle quali strettamente si collega. Alle attività di ricerca applicata si affiancano numerose attività didattiche (laboratori, seminari) che hanno per oggetto i compositori e le musiche in programma. In particolare gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Musica e Teatro, coadiuvati da dottorandi e dottori di ricerca in musicologia, redigono le note critiche ai programmi di sala dei concerti e presentano brevemente questi ultimi agli ascoltatori. I seminari, i laboratori, le giornate di studio e i convegni costituiscono altresì i luoghi in cui gli studenti, e l'intero pubblico non universitario, possono approfondire la conoscenza delle musiche presentate nei concerti o nelle presentazioni di libri. Nel 2017, la Stagione si è articolata in tre parti: I. Rassegna concertistica; II. "Il discorso musicale", ciclo di presentazioni di libri musicologici; III. Iniziative di Ricerca e Didattica. Segue la descrizione di ciascuna parte. I. La rassegna dei concerti della Soffitta è uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti dell’Università di Bologna e dalla cittadinanza tutta. Il Dipartimento delle Arti-La Soffitta commissiona direttamente ai concertisti – musicisti sia affermati sia emergenti – programmi che coprono diversi secoli di storia della musica e in modo direttamente connesso con gli insegnamenti che, anno per anno, si svolgono nei corsi di Laurea DAMS e di Laurea Magistrale in Musica e Teatro. La rassegna concertistica 2017 è consistita in 8 concerti, incentrati su musiche dal Medioevo e Rinascimento all'età contemporanea, più 1 progetto didattico, "I Classici in classe", che mette in stretto rapporto l'Università con le Scuole e con il territorio regionale e nazionale (v. specifico programma all'indirizzo URL sopra segnalato). Questo progetto didattico, in occasione del suo decennale, ha contemplato ben due serate concertistiche, la prima incentrata su un'opera per le scuole appositamente commissionata al compositore Raffaele Sargenti, e la seconda su una più varia rassegna di brani musicali artistici. Ai concerti si è affiancato il ciclo "Il discorso musicale", che consiste nella presentazione di recenti pubblicazioni musicologiche, in presenza degli autori o dei curatori, un’iniziativa giunta ormai alla sua sesta edizione, e talvolta accompagnata da esecuzioni musicali. Nel 2017 le presentazioni hanno riguardato volumi dal Cinquecento al Novecento, in particolare: dalla teoria della musica di Gioseffo Zarlino nel Cinquecento, all'opera russa del Settecento, alle Sinfonie beethoveniane tra Settecento e Ottocento, alla concezione drammaturgica musicale di Wagner nell'Ottocento, alle composizioni novecentesche di Pierre Boulez, coprendo così tutto l'arco storico del periodo considerato. Le iniziative di ricerca e didattica, che nei contenuti hanno abbracciato varie epoche della storia della musica, si sono particolarmente focalizzate sulla musica antica e su quella contemporanea, meno accessibili agli studenti, puntando sulla musica d'arte europea Cinque-Seicentesca inglese, italiana e spagnola, e sulla musica del Novecento e contemporanea rispettivamente di Luciano Berio e Giorgio Battistelli, e persino sul jazz. Fra tutte queste, l'iniziativa su Berio coniugava la Musicologia con le Scienze della Formazione, in un incontro specificamente di taglio pedagogico-didattico rivolto agli insegnanti di scuola. In ultimo, va menzionato il laboratorio corale e strumentale che coinvolge molti studenti nell'apprendimento della musica attraverso la pratica d'insieme.
Cuomo, C., Cecchi, P. (2017). SOFFITTA MUSICA 2017.
SOFFITTA MUSICA 2017
CUOMO CARLA
Membro del Collaboration Group
;CECCHI PAOLO
Membro del Collaboration Group
2017
Abstract
La Stagione della "Soffitta Musica 2016" consiste nella declinazione della ricerca pura in ricerca applicata, attraverso attività pubbliche di spettacolo (concerti) e iniziative di ricerca e didattica (presentazioni di libri musicologici, con esecuzioni musicali, e progetti scientifici come convegni, tavole rotonde, giornate di studio, unite ad attività più divulgative, quali lezioni-concerto, workshop). In tal senso la Stagione coniuga gli esiti della ricerca pura musicologica con le attività di Terza missione, in particolare di Public Engagment, alle quali strettamente si collega. Alle attività di ricerca applicata si affiancano numerose attività didattiche (laboratori, seminari) che hanno per oggetto i compositori e le musiche in programma. In particolare gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Musica e Teatro, coadiuvati da dottorandi e dottori di ricerca in musicologia, redigono le note critiche ai programmi di sala dei concerti e presentano brevemente questi ultimi agli ascoltatori. I seminari, i laboratori, le giornate di studio e i convegni costituiscono altresì i luoghi in cui gli studenti, e l'intero pubblico non universitario, possono approfondire la conoscenza delle musiche presentate nei concerti o nelle presentazioni di libri. Nel 2017, la Stagione si è articolata in tre parti: I. Rassegna concertistica; II. "Il discorso musicale", ciclo di presentazioni di libri musicologici; III. Iniziative di Ricerca e Didattica. Segue la descrizione di ciascuna parte. I. La rassegna dei concerti della Soffitta è uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti dell’Università di Bologna e dalla cittadinanza tutta. Il Dipartimento delle Arti-La Soffitta commissiona direttamente ai concertisti – musicisti sia affermati sia emergenti – programmi che coprono diversi secoli di storia della musica e in modo direttamente connesso con gli insegnamenti che, anno per anno, si svolgono nei corsi di Laurea DAMS e di Laurea Magistrale in Musica e Teatro. La rassegna concertistica 2017 è consistita in 8 concerti, incentrati su musiche dal Medioevo e Rinascimento all'età contemporanea, più 1 progetto didattico, "I Classici in classe", che mette in stretto rapporto l'Università con le Scuole e con il territorio regionale e nazionale (v. specifico programma all'indirizzo URL sopra segnalato). Questo progetto didattico, in occasione del suo decennale, ha contemplato ben due serate concertistiche, la prima incentrata su un'opera per le scuole appositamente commissionata al compositore Raffaele Sargenti, e la seconda su una più varia rassegna di brani musicali artistici. Ai concerti si è affiancato il ciclo "Il discorso musicale", che consiste nella presentazione di recenti pubblicazioni musicologiche, in presenza degli autori o dei curatori, un’iniziativa giunta ormai alla sua sesta edizione, e talvolta accompagnata da esecuzioni musicali. Nel 2017 le presentazioni hanno riguardato volumi dal Cinquecento al Novecento, in particolare: dalla teoria della musica di Gioseffo Zarlino nel Cinquecento, all'opera russa del Settecento, alle Sinfonie beethoveniane tra Settecento e Ottocento, alla concezione drammaturgica musicale di Wagner nell'Ottocento, alle composizioni novecentesche di Pierre Boulez, coprendo così tutto l'arco storico del periodo considerato. Le iniziative di ricerca e didattica, che nei contenuti hanno abbracciato varie epoche della storia della musica, si sono particolarmente focalizzate sulla musica antica e su quella contemporanea, meno accessibili agli studenti, puntando sulla musica d'arte europea Cinque-Seicentesca inglese, italiana e spagnola, e sulla musica del Novecento e contemporanea rispettivamente di Luciano Berio e Giorgio Battistelli, e persino sul jazz. Fra tutte queste, l'iniziativa su Berio coniugava la Musicologia con le Scienze della Formazione, in un incontro specificamente di taglio pedagogico-didattico rivolto agli insegnanti di scuola. In ultimo, va menzionato il laboratorio corale e strumentale che coinvolge molti studenti nell'apprendimento della musica attraverso la pratica d'insieme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.