Il testo prende spunto da un'opera fotografica di Marco Circhirillo intitolata "Super Ego" , dove l'autore si autoritrae facendosi più di 300 scatti, riempiendo con varie immagini di sé l'intera sala di un teatro. È lo spunto per riflettere sulle dinamiche psicologiche dell'autoritratto, soprattutto nel suo bisogno di contrastare la morte e la perdita dell'Io attraverso la sua moltiplicazione.

Il teatro dell'Io di Marco Circhirillo/The theater of the Ego of Marco Circhirillo

Stefano Ferrari
2016

Abstract

Il testo prende spunto da un'opera fotografica di Marco Circhirillo intitolata "Super Ego" , dove l'autore si autoritrae facendosi più di 300 scatti, riempiendo con varie immagini di sé l'intera sala di un teatro. È lo spunto per riflettere sulle dinamiche psicologiche dell'autoritratto, soprattutto nel suo bisogno di contrastare la morte e la perdita dell'Io attraverso la sua moltiplicazione.
2016
Psicotropie
28
33
Stefano, Ferrari
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/617962
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact