La tutela dell’acquirente di beni immobili è un tema tornato di attualità a seguito di alcuni interventi legislativi di recente emanazione. Non può dirsi peraltro che siffatta tutela sia affidata esclusivamente alla legislazione speciale, che pure ha apportato importanti innovazioni. Già nel diritto generale dei contratti, inserito nel codice civile italiano del 1942, si rinvengono una serie di norme dalle quali si evince la necessità di considerare con particolare cautela i trasferimenti aventi ad oggetto beni immobili, per la particolare natura del bene preso in considerazione. Nell’impianto codicistico non si può dunque parlare del requisito di forma del contratti ad oggetto immobiliare come mezzo di tutela del contraente acquirente. Peraltro va ricordato in questa sede come il noto dibattito sulla progressiva erosione dei c.d. idola libertatis, avviato da Irti con geniale formula riassuntiva per indicare l’estensione delle deroghe al principio della libertà di forma del contratto nella legislazione speciale con finalità di tutela del contraente debole, ha poi trovato conferma in numerose disposizioni normative, soprattutto di origine comunitaria, prescrittive di c.d. “forme di protezione” per la validità dei contratti stipulati dal consumatore

D.Memmo (2008). Contratti con oggetto immobiliare e tutela dell'acquirente. Inquadramento sistematico e profili problematici.. NAPOLI : Scriptaweb.

Contratti con oggetto immobiliare e tutela dell'acquirente. Inquadramento sistematico e profili problematici.

MEMMO, DANIELA
2008

Abstract

La tutela dell’acquirente di beni immobili è un tema tornato di attualità a seguito di alcuni interventi legislativi di recente emanazione. Non può dirsi peraltro che siffatta tutela sia affidata esclusivamente alla legislazione speciale, che pure ha apportato importanti innovazioni. Già nel diritto generale dei contratti, inserito nel codice civile italiano del 1942, si rinvengono una serie di norme dalle quali si evince la necessità di considerare con particolare cautela i trasferimenti aventi ad oggetto beni immobili, per la particolare natura del bene preso in considerazione. Nell’impianto codicistico non si può dunque parlare del requisito di forma del contratti ad oggetto immobiliare come mezzo di tutela del contraente acquirente. Peraltro va ricordato in questa sede come il noto dibattito sulla progressiva erosione dei c.d. idola libertatis, avviato da Irti con geniale formula riassuntiva per indicare l’estensione delle deroghe al principio della libertà di forma del contratto nella legislazione speciale con finalità di tutela del contraente debole, ha poi trovato conferma in numerose disposizioni normative, soprattutto di origine comunitaria, prescrittive di c.d. “forme di protezione” per la validità dei contratti stipulati dal consumatore
2008
La tutela dell'acquirente di beni immobili
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D.Memmo (2008). Contratti con oggetto immobiliare e tutela dell'acquirente. Inquadramento sistematico e profili problematici.. NAPOLI : Scriptaweb.
D.Memmo
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