L’inclusione è azione trasgressiva rivolta a superare il concetto di “caso” e a tutelare il bisogno di identità

Nella molteplicità delle circostanze entro cui si esprimono, in ambito scolastico, i processi inclusivi si inseriscono in prospettive provenienti dalla società che sembrano quasi divergere dagli ideali pedagogici su cui si sorreggono le azioni inclusive stesse; facciamo riferimento al contesto sociale da cui giungono, sempre più diffusamente, convinzioni e scelte, più o meno forti, che pongono direzioni spesso opposte a quelle inclusive, a tal punto che queste ultime emergono come atto trasgressivo e, a volte, dirompente rispetto a quelle della società. Ogni classe appare come una struttura eterogenea dove risiedono esigenze e bisogni differenti ai quali è necessario rispondere solo con azioni diversificate; contemporaneamente le singole risposte debbono necessariamente rientrare in una dimensione comune e di tutti: la classe e non il «caso».