A proposito del percorso intellettuale e scientifico, assai denso e complesso, di Luc Boltanski, possiamo identificarne due grandi fasi. La prima, tra la metà degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80, in cui Boltanski dedica le proprie analisi alle classi e alla stratificazione sociale, indagando il modo in cui tali strutture incidono in sfere diverse dell’esperienza sociale (pratiche mediche, educazione, forme di classificazione sociale e così via). La seconda, a partire dalla metà circa degli anni ‘80, nella quale le diverse aree di interesse di Boltanski sono sostanzialmente riconducibili a due grandi tematiche. Da un lato, quella della nozione di giustizia (per come essa combina le categorie concettuali elaborate nella "semantica colta" e le concezioni che gli attori comuni elaborano nelle circostanze della vita quotidiana) e delle forme di critica che essa alimenta. Dall’altro, l’evoluzione del capitalismo e dei regimi di giustificazione (lo “spirito del capitalismo”) attraverso i quali si riproducono le condizioni del coinvolgimento individuale nel funzionamento del capitalismo stesso. Entrambe le fasi sono accomunate da una analisi empirica dell’ideologia, dei processi di creazione e stabilizzazione delle categorie e dall’uso di una pluralità di metodi. Il saggio ricostruisce le principali coordinate di queste prospettive di ricerca.
Vando, B. (2017). Luc Boltanski. Economia morale e convenzioni di qualità. Milano : Egea.
Luc Boltanski. Economia morale e convenzioni di qualità
vando borghi
2017
Abstract
A proposito del percorso intellettuale e scientifico, assai denso e complesso, di Luc Boltanski, possiamo identificarne due grandi fasi. La prima, tra la metà degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80, in cui Boltanski dedica le proprie analisi alle classi e alla stratificazione sociale, indagando il modo in cui tali strutture incidono in sfere diverse dell’esperienza sociale (pratiche mediche, educazione, forme di classificazione sociale e così via). La seconda, a partire dalla metà circa degli anni ‘80, nella quale le diverse aree di interesse di Boltanski sono sostanzialmente riconducibili a due grandi tematiche. Da un lato, quella della nozione di giustizia (per come essa combina le categorie concettuali elaborate nella "semantica colta" e le concezioni che gli attori comuni elaborano nelle circostanze della vita quotidiana) e delle forme di critica che essa alimenta. Dall’altro, l’evoluzione del capitalismo e dei regimi di giustificazione (lo “spirito del capitalismo”) attraverso i quali si riproducono le condizioni del coinvolgimento individuale nel funzionamento del capitalismo stesso. Entrambe le fasi sono accomunate da una analisi empirica dell’ideologia, dei processi di creazione e stabilizzazione delle categorie e dall’uso di una pluralità di metodi. Il saggio ricostruisce le principali coordinate di queste prospettive di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.