Cencelle è una città di fondazione papale, costruita nell’854 per accogliere gli abitanti di Civitavecchia fuggiti negli assalti musulmani del IX secolo. Negli scavi condotti dall’École Française de Rome a Cencelle (1994-1999) è stato riportato alla luce un vasto settore del sito medievale, frequentato fino all’abbandono dell’insediamento. Al suo interno sono state rinvenute ceramiche prodotte in area altolaziale in gran parte riferibili a un atelier attivo all’interno della città nella seconda metà del Trecento. In questo volume viene presentato l’insieme complessivo di tutti i rinvenimenti ceramici recuperati all’interno dei diversi ambienti, secondo un’organizzazione tradizionale in classi di materiali, tenendo conto sia delle produzioni fini da mensa (produzioni rivestite e dipinte), sia di quelle comuni prive di decorazione e rivestimento. Oltre alle caratteristiche salienti di ogni raggruppamento riconosciuto nei contesti di scavo, vengono espresse le quantità minime, la diffusione all’interno del sito e le relazioni con gli altri insediamenti vicini. Sono caratterizzate tutte le tipologie di impasto, su cui sono state compiute analisi mineralogiche, i vari gruppi di rivestimento interno ed esterno, i motivi decorativi oltre alla distribuzione nei diversi periodi individuati nella sequenza stratigrafica di tutti i prototipi classificati, a partire dalla metà del IX fino al primo quarto del XV secolo.
Enrico, C. (2017). La ceramica di Cencelle nel Medioevo. I materiali rinvenuti negli scavi dell'Ecole Française de Rome (Settore III, 1994-1999). Roma : Ecole Française de Rome.
La ceramica di Cencelle nel Medioevo. I materiali rinvenuti negli scavi dell'Ecole Française de Rome (Settore III, 1994-1999)
Enrico Cirelli
2017
Abstract
Cencelle è una città di fondazione papale, costruita nell’854 per accogliere gli abitanti di Civitavecchia fuggiti negli assalti musulmani del IX secolo. Negli scavi condotti dall’École Française de Rome a Cencelle (1994-1999) è stato riportato alla luce un vasto settore del sito medievale, frequentato fino all’abbandono dell’insediamento. Al suo interno sono state rinvenute ceramiche prodotte in area altolaziale in gran parte riferibili a un atelier attivo all’interno della città nella seconda metà del Trecento. In questo volume viene presentato l’insieme complessivo di tutti i rinvenimenti ceramici recuperati all’interno dei diversi ambienti, secondo un’organizzazione tradizionale in classi di materiali, tenendo conto sia delle produzioni fini da mensa (produzioni rivestite e dipinte), sia di quelle comuni prive di decorazione e rivestimento. Oltre alle caratteristiche salienti di ogni raggruppamento riconosciuto nei contesti di scavo, vengono espresse le quantità minime, la diffusione all’interno del sito e le relazioni con gli altri insediamenti vicini. Sono caratterizzate tutte le tipologie di impasto, su cui sono state compiute analisi mineralogiche, i vari gruppi di rivestimento interno ed esterno, i motivi decorativi oltre alla distribuzione nei diversi periodi individuati nella sequenza stratigrafica di tutti i prototipi classificati, a partire dalla metà del IX fino al primo quarto del XV secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.