Al contrario di un conflitto tradizionale, nella guerra fredda le azioni non sono obbligate, ma le risposte alle sfide (reali o ipotetiche) del nemico sono soggette a un margine di oscillazione. L’Italia, più di ogni altro Paese dell’Europa occidentale, ha avuto una vita politica profondamente condizionata già dalla metà degli anni Quaranta e in modo acuto fra gli anni 1969 – 1978La guerra psicologica é una forma di persuasione che strumentalizza la paura e il pericolo. La guerra non ortodossa prevede la pianificazione di strutture paramilitari non note al nemico e l’esecuzione di azioni coperte decise da una selezionata cerchia di élite militari e politiche, al di fuori delle procedure istituzionali e all’oscuro del parlamento.
Dondi, M. (2017). Gli strumenti di controllo e di azione della guerra fredda: guerra psicologica e guerra non ortodossa. Italia 1945 - 1974. São Paulo : Humanitas.
Gli strumenti di controllo e di azione della guerra fredda: guerra psicologica e guerra non ortodossa. Italia 1945 - 1974
Mirco Dondi
2017
Abstract
Al contrario di un conflitto tradizionale, nella guerra fredda le azioni non sono obbligate, ma le risposte alle sfide (reali o ipotetiche) del nemico sono soggette a un margine di oscillazione. L’Italia, più di ogni altro Paese dell’Europa occidentale, ha avuto una vita politica profondamente condizionata già dalla metà degli anni Quaranta e in modo acuto fra gli anni 1969 – 1978La guerra psicologica é una forma di persuasione che strumentalizza la paura e il pericolo. La guerra non ortodossa prevede la pianificazione di strutture paramilitari non note al nemico e l’esecuzione di azioni coperte decise da una selezionata cerchia di élite militari e politiche, al di fuori delle procedure istituzionali e all’oscuro del parlamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.