Lo studio monografico indaga gli strumenti variamente deputati ad accrescere le garanzie di tutela dei lavoratori e ad elevare gli standard di sicurezza previsti normativamente. Rispetto alle previsioni di cui al d.lgs. n. 81/2008 possono essere create, ad iniziativa del datore di lavoro o in accordo tra le parti, misure o soluzioni ulteriori dirette al perfezionamento ed all’integrazione dell’obbligo di sicurezza. La trattazione si snoda attraverso le «buone prassi», quali atti unilaterali del datore di lavoro, le misure inserite e negoziate all’interno di una intesa contrattuale, prevalentemente a livello d’azienda, nonché i modelli organizzativi, frutto di una scelta libera e insieme “necessitata” del datore di lavoro. L’Autrice si sofferma sull’esatto raccordo con l’art. 2087 c.c., posto che le soluzioni migliorative, unilaterali o contrattate, ed i modelli organizzativi, sono considerati misure per adempiere l’obbligo di sicurezza. La rilevanza degli strumenti menzionati induce a riflettere sulle conseguenti implicazioni giuridiche e a verificarne la diffusione in altri Stati membri. L’analisi comparata è, in particolare, volta a mettere in luce i meccanismi partecipativi e le sedi di confronto e di promozione della formazione di regole in azienda per la tutela della sicurezza sul lavoro.
Vincieri, M. (2017). L'integrazione dell'obbligo di sicurezza. Bologna : BUP, Bononia University Press, Seminario Giuridico della Università di Bologna.
L'integrazione dell'obbligo di sicurezza
M. Vincieri
2017
Abstract
Lo studio monografico indaga gli strumenti variamente deputati ad accrescere le garanzie di tutela dei lavoratori e ad elevare gli standard di sicurezza previsti normativamente. Rispetto alle previsioni di cui al d.lgs. n. 81/2008 possono essere create, ad iniziativa del datore di lavoro o in accordo tra le parti, misure o soluzioni ulteriori dirette al perfezionamento ed all’integrazione dell’obbligo di sicurezza. La trattazione si snoda attraverso le «buone prassi», quali atti unilaterali del datore di lavoro, le misure inserite e negoziate all’interno di una intesa contrattuale, prevalentemente a livello d’azienda, nonché i modelli organizzativi, frutto di una scelta libera e insieme “necessitata” del datore di lavoro. L’Autrice si sofferma sull’esatto raccordo con l’art. 2087 c.c., posto che le soluzioni migliorative, unilaterali o contrattate, ed i modelli organizzativi, sono considerati misure per adempiere l’obbligo di sicurezza. La rilevanza degli strumenti menzionati induce a riflettere sulle conseguenti implicazioni giuridiche e a verificarne la diffusione in altri Stati membri. L’analisi comparata è, in particolare, volta a mettere in luce i meccanismi partecipativi e le sedi di confronto e di promozione della formazione di regole in azienda per la tutela della sicurezza sul lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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